Questo contenuto è stato tradotto in
Full Description
- Come diventi musulmano ?
- Come diventi musulmano
- Significati di : "Non vi è dio all'infuori di Allah"
- Implicazioni di "Non vi è dio al di fuori di Allah"
- Benefici della fede in Allah
- Credere negli angeli
- Benefici della fede negli angeli
- Credere nella Sacre Scritture
- Benefici della fede nei Libri Sacri
- Credere nei profeti e nei messaggeri
- Benefici della fede nei Messaggeri
- Credere nell'ultimo giorno
- Benefici della credenza nel Giorno del Giudizio
- Credere nella predestinazione
- Benefici della credenza nella predestinazione
- Significato della testimonianza che Muhammad
- Dopo la pronuncia della doppia testimonianza, la sunna prescrive di :
- Ricetta delle abluzioni complete
- La preghiera
- Le abluzioni
- La zakat: è un obbligo ed è obbligo darla a chi ne ha bisogno
- Il digiuno: osservare il digiuno durante il mese di Ramadhan, è un obbligo
- Benefici del digiuno
- L'obbligo del pellegrinaggio
- Benefici del pellegrinaggio
- Descrizione del pellegrinaggio
- Gli effetti psicologici e sociali dell'adorazione di Allah Eccelso
- Le prescrizioni islamiche
- Alcune invocazioni, dhikr e regole islamiche
- Consigli amichevoli
- Appendici
- Al-Fâtiha (L'Aprente)1
- Sura CXII Al-Ikhlâs (Il Puro Monoteismo)
- Sura CXIII Al-Falaq (L'Alba Nascente)
- Sura CXIV An-Nâs (Gli Uomini)
- Sura CVIII Al-Kawthar (L'Abbondanza)
- Sura CIII Al-'Asr (Il Tempo)
- Sura II Al-Baqara (La Giovenca)
Come diventi musulmano ?
In nome di Allah Clemente e Misericordioso
----------------------------------------------------------------------------
Lode ad Allah Altissimo e pace e benedizione sul nostro profeta Muhammad, sui suoi parenti e i suoi compagni
Innanzitutto vorrei esprimerti i miei sinceri auguri per la grazia che Allah ti ha procurato, per la diritta via in cui ti ha condotto ad abbracciare l'islam, la vera religione dei nostri tempi. Invoco Allah Altissimo che consolidi i tuoi convincimenti e la tua fede perchè riusciremo insieme ad incontrare Allah e meritare la Sua Grazia e la Sua Misericordia.
Caro fratello;
Il vero musulmano si allieta moltissimo quando un non musulmano integra la religione islamica, non per altro motivo che quello di volere il bene per gli altri e di desiderare che gli altri godano di cui egli stesso gode in questa vita: la serenità, l'intensa felicità spirituale, la stabilità morale e psicologica, attraverso l'osservazione delle prescrizioni islamiche. Allah Altissimo dice nel (Corano 16:97): "Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori."
Allah Altissimo ha precisato lo stato di chi non crede in Allah e non segue la vera fede dicendo nel Corano: (20:124-126): "Chi si sottrae al Mio Monito, avrà davvero vita miserabile e sarà resuscitato cieco nel Giorno della Resurrezione. Dirà: «Signore! perché mi hai resuscitato cieco quando prima ero vedente?» [Allah] Risponderà: «Ecco, ti giunsero i Nostri segni e li dimenticasti; alla stessa maniera oggi sei dimenticato»."
Mentre coloro che hanno creduto in Allah saranno i beati e dimoreranno in eterno in paradiso: Allah dice (18:107-108): "Coloro che credono e compiono il bene avranno per dimora i giardini del Paradiso, dove rimarranno in perpetuo senza desiderare alcun cambiamento."
La questione è quindi decisiva: si tratta di una felicità eterna o di un castigo eterno; chi muore miscredente, non musulmano, sarà eternamente in inferno. Allah Altissimo lo dice chiaramente (98:6): "In verità i miscredenti fra gente della Scrittura e gli associatori, saranno nel fuoco dell'Inferno, dove rimarranno in perpetuo. Di tutta la creazione essi sono i più abbietti. "
Caro amico; è una grazia grande che Allah ti ha procurato conducendoti verso l'islam, salvandoti così dalla miscredenza. Molti altri non vi sono riusciti; non sono riusciti a conoscere la religione veritiera e molti ancora l'hanno conosciuta, ma non sono riusciti ad osservare le sue prescrizioni. Ringrazia quindi il Signore per questo tuo successo e per il dono che l'Altissimo ha fatto a te rifiutandolo ad altri e chiediGli di consolidare e rinsaldare la tua fede fino a quando Lo incontrerai. Allah dice (49:17): "Vantano questa sottomissione, come fosse un favore da parte loro. Di': «Non rinfacciatemi il vostro Islàm come se fosse un favore. E' piuttosto Allah Che vi ricorda il Suo favore di avervi guidati verso la fede, [che otterrete] se siete sinceri."
Infatti, siamo noi ad essere poveri e ad avere bisogno di Allah Altissimo che dice (35:10): "O uomini, voi siete bisognosi di Allah, mentre Allah è Colui che basta a Sé stesso, il Degno di lode." Allah non ha nessun bisogno di noi e le nostre preghiere e le nostre invocazioni non Gli servono, e neanche Gli serve la nostra miscredenza e la nostra disubbidienza. Allah Altissimo dice infatti (39:7): "Se siete miscredenti, [sappiate che] Allah è Colui che basta a Se Stesso, ma non accetta la miscredenza dei Suoi servi. Se invece siete credenti Se ne compiace."
Il messaggero di Allah dice in un hadith sacro: "Allah dice: "Servi miei! Mi sono dato il divieto di essere ingiusto e ne ho fatto un divieto tra di voi: non siate quindi ingiusti; siete tutti degli smarriti tranne coloro che guido; chiedete che vi guidi e vi guiderò. Siete tutti affamati tranne coloro che da me sono sfamati; chiedete che vi sfami e vi sfamerò. Siete tutti nudi tranne coloro che da me sono vestiti; chiedete che vi vesta e vi vestirò. Tutti errate di notte e di giorno ed io perdono tutti i peccati; chiedete che perdoni i vostri peccati e vi perdonerò. Non riuscirete mai a concepire come dannegiarmi per danneggiarmi e non riuscirete mai a concepire il mio utile per essermi utili. Se tutti quanti voi, dal primo all'ultimo, esseri umani e demoni aveste il cuore del miglior devoto tra di voi, nulla mi aggiungerebbe. Se tutti quanti voi, dal primo all'ultimo, dagli esseri umani ai demoni, aveste il cuore del pessimo maligno tra di voi, nulla mi toglierebbe. Se tutti quanti voi, dal primo all'ultimo, degli umani e dei demoni vi metteste in fila a chiedermi quello che ognuno di voi vuole, risponderei ai desideri di tutti e ciò non mi toglierebbe nulla di più di un ago in un oceano. Sono le vostre opere che vi computo e che vi pago interamente: chi vi troverà del bene renda grazia ad Allah e chi troverà dell'altro, l'avrà voluto lui stesso."" (Muslim n° 2577)
Come diventi musulmano
Per abbracciare l'islam e diventare musulmano, non hai bisogno di riti e di cerimonie religiose particolari che devi celebrare in posti speciali e dinnanzi a delle determinate persone; l'islam è un rapporto diretto tra il servo e il suo Dio, non vi è bisogno di intermediari. Come non ci sono difficoltà particolari da superare per abbracciare l'islam: sono parole semplicissime da pronunciare ma grandi nel loro significato, le pronuncia chi è deciso ad entrare nell'islam.
L'operazione consiste nel pronunciare le due testimonianze e nel dire: "Testimonio che non vi è dio al di fuori di Allah e testimonio che Muhammad è il Suo servo e il Suo messaggero." Le due testimonianze sono la chiave d'ingresso nell'islam; chi le pronuncia si libera e diventa innocente da ogni altra religione e credenza contrarie all'islam e diventa membro della comunità islamica, gode dei diritti di ogni musulmano e assume i doveri di ogni musulmano. I suoi beni, il suo sangue e il suo onore diventano sacri. In generale, un musulmano si nota dal comportamento e dalle apparenze, ma la coscienza interiore del fedele è conosciuta solo da Allah Altissimo. Intanto, quali significati ha la prima testimonianza?
Significati di : "Non vi è dio all'infuori di Allah"
É la parola che indica e significa l'Unicità di Allah; Allah che ha creato l'Universo e gli esseri viventi, che ha creato il paradiso e l'inferno: Allah Eccelso dice (51:56) "E' solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini."
É poi la missione di tutti i profeti e messaggeri di Allah -pace su tutti loro- da Adamo fino al loro ultimo e sigillo, Muhammad – pace e benedizione di Allah su di lui-. Allah Eccelso dice nel (Corano 21:25) : "Non inviammo prima di te nessun messaggero senza rivelargli: «Non c'è altro dio che Me. AdorateMi!».
Il significato di questo versetto è :
- Non vi è altro Creatore a questo Universo al di fuori di Allah. Allah Altissimo dice (6:102) : "Ecco il vostro Signore! Non c'è altro dio che Lui, il Creatore di tutte le cose. AdorateLo dunque. E' Lui che provvede ad ogni cosa."
-Non vi è possessore nè gestore a questo Universo al di fuori di Allah che dice (7:54) "Non è a Lui che appartengono la creazione e l'ordine? La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!"
- Non vi è altro degno di adorazione che Allah che dice (10:66): "Certamente appartiene ad Allah tutto ciò che è nei cieli e ciòٍ che è sulla terra. Cosa seguono coloro che invocano consoci all'infuori di Allah? Non inseguono che vane congetture, e non fanno che supposizioni."
- Allah ha tutti gli attributi della perfezione ed è al di sopra di ogni imperfezione o difetto. Allah dice (42:11): "Niente è simile a Lui. Egli è l'Audiente, Colui che tutto osserva."
Implicazioni di "Non vi è dio al di fuori di Allah"
1- Essere a conoscenza che ogni dio al di fuori di Allah è una falsità. Non vi è degno di adorazione altro che Allah: a Lui sono rivolte tutte le forme di a dorazione: preghiera, invocazione, voti, sacrifici.. Anche se vengono rivolte ad un profeta o un messaggero, le forme di adorazione rivolte ad altro che ad Allah sono forme ed espressione di miscredenza, anche se il loro autore ha pronunciato la doppia sciahada (testimonianza).
2- La convinzione profonda che nega ogni dubbio e non lo ammette riguardo ad Allah e la Sua Unicità. Allah dice (49:15): "I veri credenti solo coloro che credono in Allah e nel Suo Inviato senza mai dubitarne e che lottano con i loro beni e le loro persone per la causa di Allah: essi sono i sinceri."
3- La sua ammissione ed accettazione completa. Allah Altissimo dice (37: 35) :"Quando si diceva loro: " Non c'è dio all'infuori di Allah", si gonfiavano d'orgoglio."
4- La sua adozione pratica come guida nella vita, obbedendo agli ordini di Allah ed evitando di commettere i peccati che ha proibito. Allah Eccelso dice: (31:22): " Chi sottomette il suo volto ad Allah e compie il bene, si afferra all'ansa più salda. In Allah è l'esito di tutte le cose!"
5- Bisogna adottarla sinceramente ed autenticamente; Allah dice (48:11): "Con le loro lingue pronunciano cose che non sono nei loro cuori."
6- Bisogna essere fedeli ad Allah adorando solo Lui. Allah dice infatti (98:5): "eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero."
7- Amare Allah, il Suo messaggero ed i migliori dei Suoi servi ed odiare coloro che non amano Allah, il Suo messaggero dando sempre la priorità all'amore per Allah e per il Suo messaggero anche se ciò contrasta con i tuoi sentimenti: Allah dice (9:24): "Di': «Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di Allah e del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah, aspettate allora che Allah renda noto il Suo decreto! Allah non guida il popolo degli empi. »"
Come corollario, il diritto di stabilire leggi nell'adorazione e nei rapporti generali della vita individuale e sociale, designare il lecito e l'illecito, spetta solo ad Allah; e ciò è stato chiarito da Allah attraverso il Suo messaggero. Allah dice infatti (59:7) "Prendete quello che il Messaggero vi dà e astenetevi da quel che vi nega e temete Allah."
Benefici della fede in Allah
1-Con la realizzazione della sciahada, l'uomo esce dall'adorazione degli uomini all'adorazione di Allah, Creatore dell'Universo e degli uomini; l'uomo si scioglie dalla dipendenza dagli uomini e dal timore o dalla speranza legati agli uomini per temere solo Allah e per non sperare che in Allah. Allah dice infatti (39: 38): "Di': «Considerate allora coloro che invocate all'infuori di Allah. Se Allah volesse un male per me saprebbero dissiparlo? Se volesse per me una misericordia, saprebbero trattenere la Sua misericordia?» Di': «Allah mi basta: in Lui confidino coloro che confidano.»"
2- La serenità del cuore e la sua quiete. Allah Altissimo dice (13:28): "coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah."
3- La sicurezza psicologica e morale che si realizza dall'esistenza di un rifugio a cui l'uomo ricorre in caso di pericolo e di crisi: Allah dice infatti (17:67): "Quando siete in pericolo sul mare, coloro che invocate svaniscono. Lui no! Quando poi vi riconduce a terra salvi, vi allontanate da Lui. L'uomo è ingrato."
4- La felicità spirituale che il fedele trova perchè l'obiettivo che vuole raggiungere non può essere realizzato che dopo la sua morte: l'ingresso in paradiso. Perciò egli farà tutto per realizzare tale obiettivo attraverso le opere buone, le preghiere e l'obbedienza totale ad Allah: Allah dice (6:162-163): "Di': « In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi. Non ha associati. Questo mi è stato comandato e sono il primo a sottomettermi»."
5- Il fedele si trova indirizzato e ben guidato sulla strada del bene e del successo solo da Allah, che dice ( 64:11): " Allah guida il cuore di chi crede in Lui. Allah è l'Onnisciente."
6- Amare il bene operando e diffondendolo tra la gente. Allah infatti dice: "Chi fa un atomo di bene lo rivedrà e chi farà un atomo di male lo rivedrà."
Il profeta disse da parte sua: "Chi guida verso il bene è uguale a chi lo fa." (Tirmidhi n° 2670)
Chi crede in Allah deve credere in tutto quello che ne provviene, e quindi credere in quello che segue:
Credere negli angeli
Consiste nel credere che Allah dispone di tantissimi angeli, il cui numero è noto solo a Lui. Fanno parte dell'aldilà; Allah li ha creati perchè Lo adorassero. Eseguono gli ordini di Allah nella gestione, controllo e conservazione dell'universo con tutto quello che contiene come esseri, seguendo gli ordini e comandamenti di Allah. Allah Eccelso dice infatti (4:171): "Il Messia e gli Angeli più ravvicinati non disdegneranno mai di essere gli schiavi di Allah."
Gli angeli fanno anche da messaggeri tra Allah e i Suoi profeti e i messaggeri scelti tra gli uomini. Allah dice ( 26:193-195): " è sceso con esso lo Spirito fedele, sul cuore tuo, affinché tu fossi un ammonitore in lingua araba esplicita."
Gli angeli fanno quello che Allah comanda loro di effettuare. Allah dice (16:50) "temono il loro Signore che è al di sopra di loro e fanno ciò che è loro ordinato."
Gli angeli non sono nè pari ad Allah, nè i Suoi figli; vanno amati e rispettati. Allah dice infatti: (21:26-27): "Dicono: « Il Compassionevole Si è preso un figlio.» Gloria a Lui, quelli non sono che servi onorati, che mai precedono il Suo dire e che agiscono secondo il Suo ordine."
Passano il tempo nell'adorazione di Allah, nella Sua invocazione e nel renderGli grazia. Allah dice (21:20): "Lo glorificano notte e giorno, ininterrottamente."
Gli angeli sono stati creati dalla luce. Il profeta disse: "Gli angeli sono di luce, i ginni sono stati creati dal fuoco e Adamo è stato creato da quello che vi è stato descritto." (Muslim n° 2996)
Benchè siano stati creati dalla luce, gli angeli non si vedono con l'occhio. Ma Allah Eccelso ha dato loro la capacità di apparire sotto diverse forme e sembianze e la capacità di essere visti, come Allah ci ha indicato riguardo all'Arcangelo Gabriele – pace su di lui- quando incontrò Maria, sotto la forma di un essere umano. Allah dice (19:17-19): "Tese una cortina tra sé e gli altri. Le inviammo il Nostro Spirito, che assunse le sembianze di un uomo perfetto. Disse [Maria]: « Mi rifugio contro di te presso il Compassionevole, se sei [di Lui] timorato! » Rispose: « Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro.»
Il profeta - pace e benedizione di Allah su di lui - ha visto l'Arcangelo Gabriele come Allah lo ha creato, cioè "con le sue seicento ale, ed ostruiva l'orizzonte con la sua grandezza" (Bukhari n° 3060)
Tra questi angeli ci sono quelli di cui Allah ci ha indicato il nome, come Gabriele, addetto alla rivelazione della parola di Allah. Allah ci dice infatti (26:193-194): "è sceso con esso lo Spirito fedele, sul cuore tuo, affinché tu fossi un ammonitore."
Tra questi angeli ancora, Israfil è incaricato di soffiare nel Corno per la resurrezione; Micael incaricato delle piante; per altro, ogni individuo ha due angeli custodi che gli registrano le opere buone e le opere malvagie o peccati. Allah dice infatti (50:17-18): "Quando i due che registrano seduti alla sua destra e alla sua sinistra, raccoglieranno [il suo dire], [l'uomo] non pronuncerà nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte."
- L'angelo della morte: Allah Altissimo dice (32:11): "Di': «L'angelo della morte che si occuperà di voi, vi farà morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore.»"
- L'angelo Malek, custode dell'Inferno; Allah Altissimo dice(43:77): "Urleranno: «O Mâlik, che ci finisca il tuo Signore!». Risponderà: «In verità siete qui per rimanervi»."
- L'angelo Radhuan, custode del Paradiso; ed altri angeli incaricati di proteggere i figli di Adamo ed altri ancora che sono stati menzionati nel Corano e nella Sunna ed altri ancora, di cui non siamo al corrente e in cui pure dobbiamo credere.
Benefici della fede negli angeli
1- Conoscere la grandezza e l'onnipotenza di Allah Altissimo e la Sua Onniscienza; conoscere la grandezza della creatura indica la Grandezza e l'Onnipotenza del Creatore.
2- L'applicazione ad operare il bene ed evitare il male ed i peccati in segreto ed in pubblico, quando il musulmano sa dell'esistenza di angeli che controllano e registrano il suo operato e tutto quello che dice e pensa.
3- Evitare di ricadere nelle illusioni e nelle chimere in cui sono caduti coloro che non credono nell'aldilà.
4- La misericordia di Allah nei confronti dei Suoi servi e l'attenzione che porta a quello che operano, visto che ha incaricato gli angeli di occuparsene e di occuparsi delle loro opere.
Credere nella Sacre Scritture
Consiste nel credere che Allah Altissimo ha rivelato dei libri sacri, che racchiudono la verità, l'unicità di Allah, la Sua divinità e la perfezione dei Suoi attributi. Tali Libri Sacri sono stati rivelati ai Suoi Messaggeri e profeti perchè li difondessero tra gli esseri umani. Allah Altissimo dice infatti: (57: 25) "Invero inviammo i Nostri messaggeri con prove inequivocabili, e facemmo scendere con loro la Scrittura e la Bilancia, affinché gli uomini osservassero l'equità."
Tra i Libri Sacri :
- i Fogli di Abramo e di Mosè: il Corano chiarisce infatti alcuni principi religiosi che sono stati menzionati in questi Fogli : Allah altissimo dice (53: 36-42): "Non è stato informato di quello che contengono i fogli di Mosè e quelli di Abramo, uomo fedele? Che nessuno porterà il fardello di un altro, e che invero, l'uomo non ottiene che il [frutto dei] suoi sforzi ; e che il suo sforzo gli sarà presentato [nel Giorno del Giudizio] e gli sarà dato pieno compenso, e che in verità tutto conduce verso il tuo Signore."
- La Torah: ed è il Libro sacro rivelato a Mosè – pace su di lui- Allah Altissimo dice (5:44): "Facemmo scendere la Torâh, fonte di guida e di luce. Con essa giudicavano tra i giudei, i profeti sottomessi ad Allah, e i rabbini e i dottori: [giudicavano] in base a quella parte dei precetti di Allah che era stata loro affidata e della quale erano testimoni. Non temete gli uomini, ma temete Me. E non svendete a vil prezzo i segni Miei. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono i miscredenti."
- Il Salterio, ed è il Libro sacro che è stato rivelato a Davide-pace si di lui- Allah Altissimo dice infatti (4:163): " e a Davide demmo il Salterio."
- Il Vangelo; ed è il Libro sacro rivelato a Gesù – pace su di lui-. Allah Altissimo dice (5:46): "Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati."
Al musulmano è richiesto di credere in tutti i libri sacri celesti; gli è richiesto di credere che detti libri sono di Allah Eccelso, ma non gli è richiesto di agire secondo le loro prescrizioni perchè sono stati rivelati per un tempo determinato e rivolti a popoli determinati. Tutti questi libri sacri sono stati abrogati con la missione del Profeta Muhammad, consistente nella rivelazione dell'islam.
Il Corano ha chiarito alcuni elementi contenuti nella Torah e nel Vangelo, in particolare gli elementi che preannunciano la missione e la profezia di Muhammad- pace e benedizione di Allah su di lui-. Allah infatti dice: (7: 156-157): "ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni, a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell'Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono."
- Il Sacro Corano; e il fedele deve credere che :
1- è la parola di Allah rivelata a Muhammad, tramite l'Arcangelo Gabriele in lingua araba. Allah infatti dice (26:193-195): "è sceso con esso lo Spirito fedele, sul cuore tuo, affinché tu fossi un ammonitore in lingua araba esplicita. "
2- Il Corano è l'ultimo dei Libri sacri celesti, conferma quello che i precedenti Libri Celesti contengono in materia di Unicità di Allah Altissimo, il dovere di adorarLo e obbedirGli ed abroga tutti i precedenti. Allah Altissimo dice (3:3-4): "Ha fatto scendere su di te il Libro con la verità, a conferma di ciò che era prima di esso. E fece scendere la Torâh e l'Ingîl, in precedenza, come guida per le genti. E ha fatto scendere il Discrimine."
3-Il Corano comporta tutti gli insegnamenti divini. Allah Eccelso dice (5:3): "Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'Islàm."
4- Il Corano è stato rivelato a destinazione di tutti gli esseri umani e non ad un popolo determinato, come è stato il caso delle altre Scritture e le altre religioni. Allah Altissimo dice (34:28): "Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l'umanità, ma la maggior parte degli uomini non sanno."
5- Allah lo ha protetto e preservato da ogni aggiunta o sottrazione, da ogni trasformazione e da ogni falsificazione. Allah infatti dice: (15:9) "Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi."
Benefici della fede nei Libri Sacri
- Conoscere la misericordia di Allah per i Suoi servi e il Suo amore per loro, visto che è per loro che ha rivelato i Libri sacri, per guidarli e condurli alla retta via, quella della Sua grazia e soddisfazione; Allah non li ha lasciati nel dubbio e in preda ai demoni e alle passioni.
- Conoscere la saggezza di Allah Eccelso, dato che ha stabilito per ogni popolo, le leggi che gli corrispondono.
- Mettere alla prova i veri fedeli e distinguerli da quelli falsi: infatti chi crede nel Suo Libro deve necessariamente credere negli altri libri celesti annunciati e nei profeti e messaggeri che vi sono stati indicati ed annunciati.
- Il raddoppio del numero delle opere buone da parte di Allah Altissimo in favore dei Suoi servi, dato che chi crede nel Libro del proprio popolo e negli altri libri, ottiene una doppia retribuzione.
Credere nei profeti e nei messaggeri
Consiste nel credere che Allah Altissimo ha scelto tra gli uomini dei messaggeri che ha inviato ai suoi servi con leggi divine, nello scopo di realizzare l'adorazione di Allah, credere nella Sua Unicità e nella perfezione assoluta dei Suoi attributi.
I messageri annunziano la Grazia di Allah e il paradiso ed avvertono dell'ira divina e del castigo dell'inferno che li attende, se non credono in loro e nel loro messaggio. Allah Eccelso dice infatti 6:48-49): "Non mandammo gli inviati se non come nunzi e ammonitori: quanto a chi crede e si emenda, non avrà nulla da temere e non sarà afflitto. Il castigo toccherà coloro che smentiscono i Nostri segni, per il loro perverso agire."
I profeti e messaggeri di Allah sono in gran numero e solo Allah li conosce tutti. Allah dice infatti (40:78): "Già inviammo dei messaggeri prima di te. Di alcuni ti abbiamo raccontato la storia, di altri non te l'abbiamo raccontata."
É dovere di ogni fedele credere in tutti i messaggeri di Allah, credere nel fatto che tutti sono degli esseri umani dalle caratteristiche prettamente umane. Allah dice: (21:7) "Prima di te non inviammo che uomini, ai quali comunicammo la Rivelazione. Chiedete alla gente della Scrittura, se non lo sapete. Non ne facemmo corpi che facessero a meno del cibo, e neppure erano eterni."
Bisogna che il fedele sia convinto che tutti i messaggeri non hanno nessuna caratteristica sovrumana o divina, e non hanno nessun potere per cambiare o trasformare l'Universo. Solo Allah Altissimo ha il potere in assoluto. Allah dice (7:188): "Di': «Non dispongo, da parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l'invisibile possederei beni in abbondanza e nessun male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti che credono.»
Il fedele deve inoltre convincersi che i profeti hanno svolto la loro missione e hanno trasmesso il loro messaggio e che sono gli esseri umani più completi e più saggi in teoria ed in pratica. Allah li ha resi immuni dalla menzogna, dal tradimento e da ogni difetto che potesse impedire loro di trasmettere correttamente il loro messaggio. Allah dice infatti (13:38): "In verità prima di te inviammo altri messaggeri e provvedemmo loro spose e progenie, ma nessun messaggero recò alcun segno se non con il permesso di Allah."
Colui che crede in certi profeti e non crede in altri, è considerato miscredente e fuori dall'islam. Allah infatti dice (4:150-151): "In verità coloro che negano Allah e i Suoi messaggeri, che vogliono distinguere tra Allah e i Suoi messaggeri, dicono: "Crediamo in uno e l'altro neghiamo" e vogliono seguire una via intermedia; sono essi i veri miscredenti, e per i miscredenti abbiamo preparato un castigo umiliante."
Tra i Messaggeri ci sono coloro che sono i più risoluti, i più forti, quelli che hanno dimostrato più forza e resistenza a sopportare la loro missione e a trasmettere il loro messaggio con pazienza ed applicazione: sono Noè, Abramo, Mosè, Gesù e Muhammad, pace su tutti loro. Allah dice (4:163): "In verità ti abbiamo dato la rivelazione come la demmo a Noè e ai Profeti dopo di lui."
L'ultimo dei Mesaggeri e il loro sigillo è Muhammad; Allah Altissimo dice (33:40): "Muhammad non è padre di nessuno dei vostri uomini, egli è l'Inviato di Allah e il sigillo dei profeti."
La religione di Muhammad completa le altre precedenti religioni e le abroga essendo l'ultima: é la religione più completa e più veritiera: va seguita ed osservata e durerà fino al giorno della resurrezione.
Chi è Muhammad, pace e benedizione di Allah su di lui ?
É Abdul Kassem Muhammad Ibn Abdullah Ibn Abdul Muttalib Ibn Hascem, dalla tribù araba di Quraisc, che risale ad Adnan, dai figli di Ismaele, profeta di Allah, figlio di Abramo, diletto di Allah, pace su tutti loro. Sua madre era Amina Bint Wahb, la cui origine risale ad Adnan, dai figli di Ismaele, profeta di Allah, figlio di Abramo, diletto di Allah, pace su tutti loro.
Il profeta disse: "Allah ha scelto Kinana tra i figli di Ismaele, ha scelto poi Quraisc da Kinana, ha scelto poi Bani Hascem da Quraisc ed infine ha scelto me da Beni Hascem. " (Muslim n° 2276)
Il profeta nacque nel 571 d. C. a Mecca, che era considerata il centro religioso della penisola arabica, là dove si trova la Sacra Kaa'ba, costruita da Abramo e da suo figlio Ismaele – pace su tutti loro. Tutta la sua vita era fatta di fedeltà, di sincerità, nessun indizio di tradimento o di menzogna: Era noto tra i suoi come il fido, dato che gli affidavano i loro beni più preziosi in consegna se decidevano di viaggiare. Era inoltre noto sotto la qualifica di veritiero, per il fatto riconosciutogli da tutti, che non diceva che la verità. Era educatissimo, benevolo, buon oratore e discorritore, buono con tutti. Allah Eccelso disse di lui (68:4) "e in verità di un'immensa grandezza è il tuo carattere"
Il Profeta ebbe la rivelazione quando aveva quarant'anni; visse a Mecca per 13 anni in cui predicava l'Unicità di Allah. In seguito emigrò a Medina in cui chiamò la gente ad abbracciare l'islam. Gli abitanti di Medina divennero musulmani e al profeta fu rivelato il resto delle leggi islamiche. Dopo 8 anni dalla sua emigrazione, conquistò la Mecca. Morì all'età di 63 anni dopo che gli fu rivelato tutto il Corano, dopo che tutte le leggi islamiche furono perfezionate e che tutti gli arabi abbracciarono l'islam.
Benefici della fede nei Messaggeri
- Sapere quanto Allah è misericordioso con i Suoi servi e quanto li ama, visto che ha inviato loro messaggeri per metterli al corrente della Sua sciaria e perchè servissero loro da esempi nell'osservazione della fede e nella predicazione.
- Sceverare i veri fedeli da quelli falsi, dato che coloro che credono nel Suo messaggero devono credere anche nei messaggeri precedenti di Allah, che sono stati annunziati dai Libri Sacri.
- Il raddoppio delle opere di bene da parte di Allah Altissimo ai Suoi fedeli: infatti chi crede nel proprio profeta e negli altri profeti inviati, ottiene una doppia retribuzione.
Credere nell'ultimo giorno
(ovvero il Giorno del Giudizio Universale)
Consiste nel credere che questa vita ha un termine e che è chiamata a sparire. Allah Altissimo dice (55:26): "Tutto quel che è sulla terra è destinato a perire, [solo] rimarrà il Volto del tuo Signore, pieno di Maestà e di Magnificenza." Se Allah vuole la fine di questo mondo, dà l'ordine ad Israfil di soffiare nel corno: tutti allora devono morire; poi ad una seconda soffiata del corno, tutti si ridestano dalle tombe e si raggruppano da ogni parte, da ogni angolo della terra a partire da Adamo fino all'ultimo essere umano. Allah dice infatti (39:68):"Sarà soffiato nel Corno e cadranno folgorati tutti coloro che saranno nei cieli e sulla terra, eccetto coloro che Allah vorrà. Quindi vi sarà soffiato un'altra volta e si alzeranno in piedi a guardare." Credere nel Giorno del Giudizio comporta anche credere in tutto quello che è stato indicato da Allah Altissimo nel Suo sacro Libro e dal profeta, riguardo a quello che segue la morte: vale a dire:
-1- Credere nella vita del "barzakh", ovvero il tempo che va dalla morte della persona fino al Giorno del Giudizio Universale. É un periodo in cui i fedeli sono beati e i miscredenti sono castigati. Allah infatti dice (40:46): "vengono esposti al Fuoco, al mattino e alla sera. Il Giorno in cui sorgerà l'Ora, [sarà detto]: «Introducete la gente di Faraone nel più severo dei castighi!»
-2- Credere nella resurrezione e nel raggruppamento: è il giorno in cui Allah ridà la vita a tutte le creature, che si ridestano, nude, scalze. Allah infatti dice (64:7): "Coloro che non credono affermano che non saranno affatto resuscitati. Di': «Invece sì, per il mio Signore: sarete resuscitati, quindi sarete informati di quel che avrete fatto. Ciò è facile per Allah.»"
-3- Credere nel raduno per il giudizio universale: Allah radunerà tutti i suoi servi per il Giudizio: Allah Altissimo dice infatti nel Corano (18:47-48): "Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne vedrai la terra spianata e tutti li riuniremo senza eccezione."
-4- Credere nella comparsa. Allah Eccelso dice nel Corano 18:48 "Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: «Eccovi ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. E invece pretendevate che mai vi avremmo fissato un termine? "
-5- Credere nella testimonianza dei sensi. Allah dice nel Corano (41: 20-22): "Quando vi giungeranno, il loro udito, i loro occhi e le loro pelli renderanno testimonianza contro di loro, per quello che avranno fatto. E diranno alle loro pelli: «Perché avete testimoniato contro di noi?». Risponderanno: «E' stato Allah a farci parlare, [Egli è] Colui che fa parlare tutte le cose. Egli è Colui che ci ha creati la prima volta e a Lui sarete ricondotti ». Non eravate celati a tal punto che non potessero testimoniare contro di voi il vostro udito, i vostri occhi e le vostre pelli. Pensavate invece che Allah non conoscesse quello che facevate. "
-6- Credere nell'interrogatorio: Allah dice (37: 24-26): "Fermateli, devono essere interrogati.» «Perché ora non vi aiutate a vicenda?»Ma in quel Giorno vorranno sottomettersi"
-7- Credere nel ponte e nel passaggio sul ponte ( ponte sull'inferno da attraversare per raggiungere il paradiso ) . Allah (dice 19:71): "Nessuno di voi mancherà di passarvi : ciò è fermamente stabilito dal tuo Signore."
-8- Credere nel peso delle opere; Allah presenterà loro il loro operato e ne farà il bilancio: i benefattori saranno ricompensati per il bene che avranno fatto, per la fede che avranno nutrito e l'ubbidienza alle prescrizioni trasmesse dai loro profeti ed i cattivi saranno castigati per tutto quello che avrano commesso di malvagità, per la loro miscredenza e per la disubbidienza che avranno dimostrato riguardo alla missione dei loro profeti. Allah Altissimo dice (21:47): "Rizzeremo bilance esatte, nel Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto; foss'anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo. Basteremo Noi a tirare le somme. "
-9- Credere nell'esposizione dei registri. Allah Altissimo dice (84:7-12): "Quanto a colui che riceverà il suo libro nella mano destra, gli verrà chiesto conto con indulgenza, e lietamente ritornerà ai suoi. Quanto a colui che riceverà il suo libro da dietro le spalle, invocherà l'annientamento, e brucerà nella Fiamma ! "
-10- Credere nella ricompensa con una vita eterna in Paradiso o in Inferno. Allah Altissimo dice nel (Corano 98:6-8): "In verità i miscredenti fra gente della Scrittura e gli associatori, saranno nel fuoco dell'Inferno, dove rimarranno in perpetuo. Di tutta la creazione essi sono i più abbietti. Quelli che invece credono e compiono il bene sono i migliori di tutta la creazione. Presso il loro Signore, la loro ricompensa saranno i Giardini di Eden, dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo. Allah si compiace di loro e loro si compiacciono di Lui. Ecco [cosa è riservato] a chi teme il suo Signore."
-11- Credere nel bacino ( bacino d'acqua in paradiso per dissetarsi ) e nella intercessione (intercessione permessa solo nel giorno del giudizio universale ) e in tutto quello che è stato indicato dal Profeta, pace e benedizione di Allah su di lui.
Benefici della credenza nel Giorno del Giudizio
* Prepararsi a quel giorno dedicandosi ad operare del bene con l'ambizione di meritare la ricompensa della vita eterna ed evitare il peccato, temendo il castigo di Allah che sarà impartito quel giorno.
* Distrarre i fedeli da quello che non ottengono nella vita terrestre, con la felicità che sperano di trovare come compenso e retribuzione dalle privazioni.
* Distinguere sperimentandoli, i veri credenti da quelli che non lo sono.
Credere nella predestinazione
Consiste nel credere che Allah Altissimo ha conosciuto tutto quello che sarebbe accaduto prima che accadesse e che poi lo ha fatto accadere secondo la Sua Sapienza e la Sua Previsione. Allah Altissimo dice nel (Corano 54:49) : "Ogni cosa creammo in giusta misura"
Tutto quello che è avvenuto e quello che avviene nel Creato è conosciuto da Allah prima che accada e Allah lo fa poi accadere esattamente secondo le Sue previsioni e i Suoi calcoli. Il profeta disse: "Uno non sarà vero credente finquando non crederà nel Destino, bene o male che sia; dovrà convincersi che quello che gli capiterà era destinato a non sbagliarlo e che quello che non gli accadrà era destinato a non toccarlo." (Tirmidhi n° 2144)
Gradi della fede nella predestinazione:
- Credere che Allah ha già saputo quello che le Sue creature avrebbero fatto, dal fatto che è Sapiente in eterno.
- Credere che Allah Altissimo ha già consegnato questo nelle tavole conservate. Il profeta disse: "Allah ha creato per primo al calamo (la penna). Gli ha detto: " Scrivi!"; il calamo disse: "Che scrivo?" Allah gli disse: " Scrivi quello che sarà fino al Giorno del Giudizio!""
- Credere nella Volontà e nella Potenza Assolute di Allah: consiste nel convincersi che quello che Allah Vuole sarà e quello che Allah non Vuole non sarà.
- Credere che tutto il creato nell'Universo è stato creato da Allah, nessun Creatore o Dio al di fuori di Allah.
Tutto questo non è in contraddizione con la necessità di indagare sulle cause ed i motivi e col fare secondo i dettami della scienza. A titolo di esempio, a chi vuole avere figli, conviene realizzare la condizione che gli permetterà di realizzare tale obiettivo, il matrimonio. Ma questa condizione può anche non dare luogo agli effetti sperati, i figli, secondo la volontà di Allah Altissimo; perchè non sono le condizioni che sono determinanti ma è la Volontà di Allah che determina tutto. Anche le condizioni e le cause che noi distinguiamo e che seguiamo, fanno parte delle previsioni di Allah Altissimo. Il profeta disse rispondendo alle domande di chiarimento dei suoi compagni: "Messaggero di Allah, esorcismi che facciamo per proteggerci e medicinali che prendiamo per curarci, sono destinate da Allah ?"Disse loro: " Sono destinati da Allah"" (Mustadrak n° 88)
Benefici della credenza nella predestinazione
- L'attaccamento ad Allah Altissimo ed il rafforzamento del senso di fiducia in Lui, dopo che si è fatto tutto per creare le condizioni idonee alla realizzazione di un determinato obiettivo.
- L'accontentarsi di quello che avviene procura tranquillità d'animo e quiete interiore; nessuno spazio alla tristezza e all'infelicità per quello che è accaduto e passato. Allah Altissimo dice (57:22-23): "Non sopravviene sventura né alla terra né a voi stessi, che già non sia scritta in un Libro prima ancora che [Noi] la produciamo; in verità ciò è facile per Allah. E ciò affinché non abbiate a disperarvi per quello che vi sfugge e non esultiate per ciò che vi è stato concesso. Allah non ama i superbi vanagloriosi."
- Alleviare il peso di quello che capita all'uomo in particolare le catastrofi. Il profeta disse: "Il fedele forte è quello amato da Allah Altissimo, più del fedele debole e vi è bene in ambedue. Prendi di quello che ti è utile, fatti aiutare da Allah Eccelso e non indebolirti mai. Se una disgrazia ti accade non dire: "se avessi fatto quello o quello.." ma dì ' piuttosto: " é il decreto di Allah che fa quello che vuole." Il "se" mette in moto l'opera del diavolo."(Muslim n° 2664)
- La crescita delle opere buone e la cancellazione delle cattive opere; il profeta disse: "Ogni digrazia che colpisce il musulmano, ogni danno, ogni angoscia, financo la più banale puntura che gli capita è una prova che Allah gli fornisce l'occasione per espiare i suoi peccati." (Bukhari n° 5318)
Credere nella predestinazione non equivale però alla passività, come molti credono; non è un invito alla rinuncia allo sforzo e alla ricerca delle condizioni di ogni faccenda. Il profeta disse ad un uomo che gli domandò: "Lascio la cammella e mi affido ad Allah?": " – No!, legala e affidati ad Allah!" (Ibn Habban n° 731)
Significato della testimonianza che Muhammad
è il Messaggero di Allah.
- Esprimere la convinzione che Muhammad è l'ultimo dei messaggeri di Allah, che non vi sarà un altro messaggero o profeta dopo di lui. Allah Eccelso dice (33:40): "Muhammad non è padre di nessuno dei vostri uomini, egli è l'Inviato di Allah e il sigillo dei profeti. Allah conosce ogni cosa."
- Credere nella sua sincerità riguardo a quello che egli ha trasmesso, rivelato da Allah, che dice (53:3): "E neppure parla d'impulso."
Quanto alla sue faccende terrestri, bisogna credere che il profeta rifletteva e risolveva i suoi problemi come ogni uomo mortale. Il profeta diceva infatti: "Ricorrete a me per giudicare tra di voi secondo giustizia. Eppure basta che uno di voi sia più abile dell'altro nell'esporre le sue ragioni, perchè io gli sia favorevole, per più ascolto da me prestatogli. Chi dalla mia sentenza avrà ottenuto più del meritato, non lo prenda; se lo fa avrà preso una parte dell'inferno." (Muslim 1713)
- Essere convinti che la sua missione era destinata agli esseri umani e ai demoni fino al giorno del giudizio universale. Allah dice infatti (34:28): "Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l'umanità, ma la maggior parte degli uomini non sanno."
- Ubbidirgli in tutto quello che ordina, credergli in tutto quello che dice e indica ed evitare tutto quello che vieta. Allah dice (59:7): "Prendete quello che il Messaggero vi dà e astenetevi da quel che vi nega e temete Allah."
- Seguire la sunna del profeta, diffondendola il più possibile senza aggiungervi del proprio. Allah Altissimo dice (3:31): "Di': "Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati. Allah è perdonatore, misericordioso."
Dopo la pronuncia della doppia testimonianza, la sunna prescrive di :
fare le abluzioni ( pulire parti determinate del corpo) : vanno fatte con acqua pulita per eseguire due prostrazioni per rendere grazia ad Allah che ti ha condotto verso la retta fede. Si riferisce che quando Thumama Al Hanafi fu fatto prigioniero, il profeta andava a trovarlo e gli chiedeva: "Che hai Thumama?" L'altro rispondeva: "Se mi uccidi, ucciderai uno che ha chi vendicarlo; se fai prova di clemenza, te ne sarò grato e se vuoi il denaro del riscatto, te ne daremo quel che vuoi." I compagni del profeta optavano piuttosto per il riscatto. Il profeta un giorno gli fu clemente. Thumama abbracciò l'islam e il profeta allora lo sciolse. Egli lo mandò a Hait Abu Talha che gli ordinò di fare le abluzioni e di eseguire la preghiera di due genuflessioni. Il profeta allora disse: "Vostro fratello ha fatto un bell'ingresso nell'islam"" (Ibn Khuzeima n° 253)
Ricetta delle abluzioni complete
1- Formulare implicitamente l'intenzione di rimuovere ogni sporcizia e di purificarsi. L'intenzione è indispensabile perchè il profeta disse: "Ogni opera suppone una intenzione ed ogni uomo ha quello che intende." (Bukhari n°1)
2- Dire bismillah e procedere a lavarsi le mani , il sesso e rimuovere la sporcizia.
3- Fare le abluzioni in modo completo come per eseguire la preghiera.
4- Prendere l'acqua con il cavo della mano e versarla sul capo tre volte facendola penetrare nei capelli colle dita, in modo che penetri nelle radici dei capelli del capo e della barba.
5- Versare in abbondanza acqua sul corpo iniziando con la parte destra e finendo con la sinistra, non dimenticando di lavarsi le ascelle, le orecchie, l'ombelico e i ripieghi della pelle per coloro che sono grassi; infine lavarsi i piedi.
Aiscia - Allah sia soddisfatto di lei- disse: "Il messaggero di Allah effettuva le sue abluzioni iniziando col lavarsi le mani; si lavava poi la parte sinistra con la destra; si lavava i genitali, poi faceva le abluzioni della preghiera, dopo di che faceva penetrare l'acqua con le dita nelle radici dei capelli; alla fine col cavo della mano si versava l'acqua sul capo e sul resto del corpo; alla fine si lavava i piedi." (Muslim n° 316)
Sappi che una purificazione completa del corpo è obbligatoria in caso di :
- ejaculazione, coito o rapporto sessuale
- alla fine dei mestrui per la donna
- alla fine del periodo di puerperio.
La preghiera è un obbligo per ogni musulmano
La preghiera costituisce uno dei pilastri indispensabili della fede. Il profeta disse: "La faccenda capitale è l'islam; la sua pietra miliare è la preghiera, e la sua cima è il gihad nella via di Allah." (Mustadrak n° 2408)
La preghiera è un insieme di invocazioni e gesti di adorazione che si aprono con la formula dello "takbir" (dire Allahu akbar) e si conclude col saluto. Tra i molti benefici della preghiera indichiamo:
- La felicità spirituale perchè la preghiera è un rapporto tra l'uomo ed Allah, l'uomo è in compagnia di Allah Altissimo, Lo implora, Lo invoca e Lo prega.
- La serenità e la quiete del cuore. Il profeta disse: "Mi ha fatto amare le donne, il profumo e la preghiera, quanto la pupilla degli occhi." (Mustadrak n° 2676)
- La preghiera aiuta ad evitare il male ed il peccato. Allah Altissimo dice (29:45) "Recita quello che ti è stato rivelato del Libro ed esegui l'orazione. In verità l'orazione preserva dalla turpitudine e da ciٍ che è riprovevole. Il ricordo di Allah è certo quanto ci sia di più grande . Allah conosce perfettamente quello che operate."
- La preghiera stringe e rafforza i rapporti di amore e di affetto tra i musulmani e distugge tutti gli ostacoli e differenze sociali tra di loro; tutti i musulmani si allineano nella stessa fila, vecchi e giovani, ricchi e poveri, nobili ed umili, tutti uguali dinnanzi ad Allah, tutti volti verso la qibla ad avvilirsi ad Allah Altissimo, agli stessi orari e per fare gli stessi gesti di adorazione.
Le preghiere obbligatorie per ogni musulmano sono cinque ogni giorno e notte; le effettuano i maschi in gruppo in moschea, tranne eccezioni, e le donne a casa. Dette preghiere sono :
nome di preghiera n° genuflessioni orario n° genufl. supererogatorie.
1- Mezzogiorno: Dhuhr 4 da mezzogiorno fino a qdo ogni cosa è 4 prima
uguale alla sua ombra 2 dopo
2- Pomeriggio Asr 4 dopo la preghiera di Dhuhr, fino al tramonto ...............
3- Tramonto Maghrib 3 dal tramonto del diso solare 2 dopo
4- Sera Ascia 4 dal tramonto del sole fino all'alba 2 dopo
5- Alba Fajr 2 dall'alba fino allo spuntar del sole 2 prima
Il profeta ha personalmente precisato gli orari delle cinque preghiere quotidiane dei musulmani dicendo: "Al Dhuhr: all'ora in cui l'ombra dell'uomo è uguale alla sua altezza, prima del Asr. Al Asr: l'ora del Asr prima che ingiallisca il disco del sole. Al maghrib: prima del tramonto del disco solare. Al Ascia: dal tramonto del sole fino a mezzanotte. As-Subh (l'alba): dall'alba fino allo spuntar del sole. Se il sole è apparso, smetti di pregare: il sole spunta tra le due corna di Satana." (Muslim n° 612)
Sappi inoltre che certe condizioni sono richieste; se chi prega non soddisfa a queste condizioni, la sua preghiera è nulla: dette condizioni sono le seguenti:
1- L'arrivo dell'ora della preghiera
2- La purificazione da ogni sporcizia ed impurità grande o lieve: Allah dice infatti (5:6): "O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie. Se siete in stato di impurità, purificatevi. Se siete malati o in viaggio o uscendo da una latrina o dopo aver accostato le donne non trovate acqua, fate la lustrazione con terra pulita, passandola sul volto e sugli avambracci."
3- La purificazione del corpo da ogni sporcizia. Il Profeta disse: "Purificatevi dall'orina, il castigo nella tomba ne è la conseguenza." (Dar Kotni n° 2)
La purificazione del vestito: da ogni sporcizia. Allah Altissimo dice (74: 4): "e le tue vesti purifica."
La purificazione del luogo di preghiera: un beduino orinò un giorno in moschea e la gente volle di ciò punirlo. Il profeta disse loro: "Lasciatelo, e rimuovete la sua orina con acqua; dovete semplificare ed agevolare e non mai complicare." (Bukhari n° 218)
4- Proteggere e coprire i genitali: per l'uomo coprire dall'ombelico fino all'altezza del ginocchio. Per la donna, coprirsi tutta, tranne il viso e in preghiera, il palmo delle mani. Allah Altissimo dice infatti: (7: 31): " O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione."
5- Volgere il viso verso la qibla. Allah Eccelso dice infatti (2:144): "Ti abbiamo visto volgere il viso al cielo. Ebbene, ti daremo un orientamento che ti piacerà. Volgiti dunque verso la Sacra Moschea. Ovunque siate, rivolgete il volto nella sua direzione."
La preghiera non va fatta dalla donna che ha i mestrui o quella che ha partorito fino a quando non saranno purificate. Per esserlo devono pulirsi completamente il corpo e devono purificarsi ad ogni preghiera senza però ricuperare quello che avranno perduto come preghiere.
Se non vi è acqua disponibile per la purificazione o per pulirsi l'intero corpo, se per motivi di salute o per impossibilità di usare l'acqua, si può ricorrere all'uso del tayammum (terra o sabbia) , che si adopera al posto delle abluzioni o la purificazione con l'acqua. Ecco come si fa:
- Allarga le dita delle due mani, mettendole per terra.
- Passa le due mani sull'intero viso una sola volta
- Con le palme delle mani passa sulle due mani una sola volta.
La preghiera
1- Pulisciti con acqua abbondante e pura come Allah ti indica nel (Corano 5:6): "O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie. Se siete in stato di impurità, purificatevi. Se siete malati o in viaggio o uscendo da una latrina o dopo aver accostato le donne non trovate acqua, fate la lustrazione con terra pulita, passandola sul volto e sugli avambracci."
2- Volgiti verso la qibla – ed è la Kaa'ba - con tutta la persona, con l'intenzione di effettuare la preghiera che vuoi fare, senza dirlo esplicitamente.
3- Pronunciare Allah akbar, guardando al posto delle tue genuflessioni, alzando le mani fino al livello del gomito e fino agli orecchi, separando le dita della mani, rivolte verso la qibla.
4- Metti le mani sul petto, la destra tenendo la sinistra. Recita l'invocazione iniziale: "Subhanaka Allahumma wa bihamdika ....) Poi di': "Audhu billahi mina asciaitan ar ragim bismillahi arrahman arrahim"; dopo di che, recita la Fatiha, la sura aprente del Corano e pronunciando alla fine "Amin", esplicitamente nella preghiera esplicita, ed implicitamente nella preghiera implicita o silenziosa. Poi recita quello che puoi del Corano.
5- Prostrati, curvandoti in avanti dicendo: "Allah akbar", alzando poi le due mani a livello dei gomiti o gli orecchi ; metti poi le mani sui ginocchi e dicendo tre volte: "Subhana rabbia al Adhim."
6- Alza la testa dalla prostrazione, levando le mani all'altezza degli orecchi dicendo, (se sei solo a fare la preghiera: "Allah ascolta chi Gli rende Grazia") quando ti raddrizzi in piedi (rendiamo Grazia a Te o Allah!); ed è preferibile mettere le mani sul petto, come quando hai fatto prima della genuflessione.
7- Mettiti a terra genuflesso dicendo: "Allah akbar" senza alzare le mani; metti le ginocchia a terra prima delle mani, poi tocca la terra con la fronte, il naso, le due mani, le ginocchia e il palmo delle dita dei piedi; alza poi le braccia da terra dicendo: "Subhana Allah" tre volte invocando Allah abbondantemente come consigliò il profeta in un hadith. "Quando vi prostrate rendete grazia ad Allah e quando mettete la fronte a terra invocateLo e pregateLo, è possibile che risponda alle vostre richieste." (Muslim n° 479)
8- Alza la testa da terra dicendo Allah akbar senza alzare le mani e sedendo sul piede sinistro, lasciando libero il piede destro; metti le mani sulle cosce ed i ginocchi, dicendo tre volte: "Allah perdonami!"
9- Prostrati la seconda volta dicendo Allah akbar senza alzar le mani e fa' come già fatto nella prima.
10- Alza la testa dicendo Allah akbar senza alzare le mani poi alzati per la seconda prostrazione facendo leva sui ginocchi oppure se ciò non ti è possibile, sulle mani; poi recita la sura aprente di nuovo e quello che puoi del Corano, come già fatto nella prima prostrazione.
11- Se la preghiera comporta solo due prostrazioni, come per il Fajr, per la preghiera del venerdì e la preghiera dei due aid, siediti alla fine della seconda prostrazione mettendo la mano destra sulla coscia destra e facendo il segno dell'unicità di Allah con l'indice, durante l'invocazione e la preghiera; recita lo tasciahud quando sei seduto ed è il seguente: "I saluti ad Allah come le preghiere e le invocazioni; pace e misericordia di Allah su di te o profeta; pace su di noi e su tutti i buoni fedeli ad Allah ; testimonio che non vi è dio all'infuori di Allah e che Muhammad è un suo servo e profeta; Allah sia clemente e misericordioso con Muhammad e con i parenti di Muhammad, come prima sei stato misericordioso e clemente con Abramo ed i parenti di Abramo; sei Clemente e Misercordioso." Dichiara poi che ti rifugi in Allah da quattro e di': "Allahumma mi rifugio in Te dal castigo dell'Inferno, dal castigo della tomba, dalla tentazione della vita e della morte e dalla tentazione del falso Messia." Invoca Allah, richiedendo quello che ti pare riguardo alla vita o all'aldilà.
12- Saluta poi a destra e a sinistra girando la testa a destra e a sinistra, dicendo "Assalamu aleikum wa rahmatu Allah".
13- Se la preghiera è fatta di tre o di quattro prostrazioni come è il caso del Ascia o del Maghrib, aggiungi una o due altre prostrazioni facendo gli stessi gesti e gli stessi movimenti; lo tasciahud e il saluto dovendo ogni volta chiudere la tua preghiera.
Sappi ancora che ci sono preghiere supererogatorie chiamate "sunan rawatib", aumentano il numero di opere buone ed innalzano il rango del fedele colmando le insufficienze di quelle regolari e fisse. Le preghiere nafila sono permesse ad ogni orario, al di fuori di quello delle preghiere regolari. In generale i loro orari sono :
- Dopo la preghiera dell'alba, fino allo spuntar del sole e finquando non diventa alto la distanza della lunghezza di una freccia.
- Da quando il sole è in mezzo al cielo, fino al tramonto.
- Dopo la preghiera del Asr, fino al tramonto del sole.
Fa parte delle preghiere sunna anche quella del Watr ed è di una sola genuflessione con cui si chiudono le preghiere notturne che avrai fatto.
Le abluzioni
Sappi che per la preghiera è indispensabile pulirsi ed effettuare le abluzioni. Il profeta disse infatti : "Nessuna preghiera è accettata senza purificazione e nessuna elemosina è accettata da un furto." (Muslim n° 224)
Allah Altissimo dice nel (Corano 5:6): "O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie. "
Come effettuare le abluzioni :
Himran, schiavo affrancato di Uthman Ibn Affan- Allah sia soddisfatto di lui- riferisce dicendo: "Vidi Uthman che stava effettuando le sue abluzioni: si lava tre volte le mani, si risciacqua la bocca, spira l'acqua dal naso, poi si lava il viso per tre volte; in seguito si lava la mano destra tre volte fino al gomito; lo stesso poi fa per la mano sinistra. Passa le mani sul capo e si lava tre volte il piede destro poi lo stesso per quello sinistro. Finito tutto ciò,Uthman disse: "Vidi il messaggero di Allah fare le sue abluzioni come ho fatto adesso e dire "Colui che effettua le sue abluzioni come queste che faccio e le fa seguire da una preghiera di due genuflessioni senza fiatare una parola nemmeno a se stesso, Allah gli perdonerà tutti i suoi peccati passati."" (Bukhari n° 1832)
1- Formula implicitamente l'intento di purificarti. Come prova della necessità dell'intenzione, eccoti questo hadith del profeta: "Il profeta disse: le opere sono accompagnate dall'intenzione , ed ognuno opera secondo la sua intenzione. " (Bukhari n° 1)
2- Di' " bismillah "(in nome di Allah) all'inizio delle tue abluzioni. Il profeta disse infatti: " Non vi è preghiera per chi non effettua le abluzioni e non vi sono abluzioni per chi non menziona prima di eseguirle, il nome di Allah." (Mustadrak n° 519)
3- Lavati per tre volte le mani all'inizio delle abluzioni. "Aus Ibn Aus Al-Thakafi – Allah sia soddisfatto di lui- disse: "Vidi il messaggero di Allah che faceva le abluzioni ed iniziò pulendosi le mani tre volte. ("Istawkafa": lavarsi le mani )" (Imam Ahmad n° 16225)
4- Risciacqua la bocca, aspira ed espira l'acqua dal naso, il tutto per tre volte successive.
5- Lavati il viso tre volte dall'alto verso il basso, dalla fronte fino alla barba, e per tutto il largo: da un orecchio fino all'altro.
6- Lavati le mani tre volte, dalle dita ai gomiti e gomiti ben compresi; inizia con la mano destra muovendo l'anello o l'orologio dai loro posti, per permettere all'acqua di penetrare la pelle coperta.
7- Passa le tue due mani congiunte ed umide d'acqua sulla testa: dalla fronte all'indietro, poi dall'indietro verso la fronte. Abdullah Ibn Zaid riferisce che "il profeta si è strofinato il capo colle mani umide d'acqua passando dalla fronte verso l'indietro poi dall'indietro verso la fronte, punto da cui aveva iniziato" ( Bukhari n° 183; Abu Daud n° 135)
8- Lavati i piedi tre volte dalle dita alle caviglie, caviglie ben comprese. Infatti "Abu Hureira riferisce in un hadith che il profeta vide un uomo che non si era lavato le caviglie e disse: "Guai alle caviglie dall'inferno!" (Muslim n° 242)
É necessario per altro fare le abluzioni nell'ordine preciso indicato da Allah, una parte del corpo dopo l'altra senza sbagliare e senza lasciare che una parte asciughi mentre stai pulendo un'altra. "Umar – Allah sia soddisfatto di lui - riferisce che il profeta vide un giorno un uomo che non si era pulito una parte del piede; gli consigliò di rifare le abluzioni e di rifare la preghiera." (Abu Daud n° 175.)
Come è necessario rimuovere tutto quello che può impedire all'acqua di toccare la pelle delle parti che vanno purificate dalle abluzioni : cerotti, fascie, e simili...
Sappi d'altronde che la purificazione è costante fin tanto non viene annullata da uno o più fattori di sporcizia come l'urina, lo sperma, il sangue di mestrui, il consumo di carne di cammello, un rapporto sessuale o un sonno profondo.
La zakat: è un obbligo ed è obbligo darla a chi ne ha bisogno
La zakat è uno dei diritti di Allah Altissimo. Ogni musulmano deve pagarla o darla ai suoi fratelli poveri e bisognosi perchè riuscissero a soddisfare le loro necessità elementari ed evitare l'avvilimento di dovere mendicare in pubblico. Allah Altissimo dice nel (Corano 98:5): "eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero, di eseguire l'orazione e di versare la decima . Questa è la Religione della verità."
Effetti benefici della zakat
- La zakat purifica l'anima del ricco musulmano dall'avarizia, dall'invidia, dall'amore eccessivo della vita e delle passioni.
- La zakat purifica il cuore del povero dall'odio, dall'invidia nei confronti del ricco quando lo vede pagare la decima, come obbligo dovuto ad Allah e lo vede spendere in beneficienza.
- La zakat fa amare la buona condotta e le belle qualità morali nel cuore del musulmano, come quella di spendere ed essere generosi verso i poveri.
- La zakat sradica la povertà dalla società musulmana e almeno rimedia alle sue gravi conseguenze come il furto, l'omicidio, lo stupro e l'adulterio e rafforza lo spirito di solidarietà sociale tra i musulmani, soddisfacendo i bisogni dell'islam e dei musulmani.
- La zakat contribuisce a diffondere l'appello ad abbracciare l'islam nel mondo, rafforza la coscienza religiosa dei musulmani ed evidenzia le nobili qualità dell'islam a coloro che non sono musulmani, nell'intento di invitarli ad abbracciare l'islam.
Condizioni della zakat
1- Possedere la quota minima di ricchezza fissata dall'islam: "al nissab": equivale al valore di 85 grammi di oro, oltre a quello che garantisce i bisogni fondamentali: vitto, abbigliamento, alloggio...
2 - Che tale somma o equivalente abbia più di un anno di età.
3 – La quota di zakat è fissata al 2,5 % del bene in possesso.
Destinatari della zakat
Allah Altissimo ha precisato i destinatari della zakat dicendo nel (Corano 9:60): "Le elemosine sono per i bisognosi, per i poveri, per quelli incaricati di raccoglierle, per quelli di cui bisogna conquistarsi i cuori, per il riscatto degli schiavi, per quelli pesantemente indebitati, per [la lotta sul] sentiero di Allah e per il viandante. Decreto di Allah! Allah è saggio, sapiente."
Nota :
I beni destinati ai domestici o per l'uso come le case, l'ammobigliamento, le macchine o gli animali usati per lo spostamento o il trasporto, non sono compresi nella zakat.
Tutto quello che è messo in affitto: macchine, case, commerci... non sono compresi nella zakat in quanto possedimenti, ma la zakat viene prelevata sulle somme di affitto che ne sono riscosse, se raggiungono da sole o con altre ricchezze un nissab, e hanno passato un anno.
Il digiuno: osservare il digiuno durante il mese di Ramadhan, è un obbligo
Devi osservare il digiuno per un mese ( il mese di ramadhan ) ogni anno: non mangi, non bevi e non hai rapporti sessuali dall'alba fino al tramonto del sole, ogni giorno, in obbedienza alla prescrizione di Allah Altissimo (2:183): "O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati."
L'intento non è solo di osservare il digiuno riguardo al cibo, alle bevande o ai rapporti sessuali, ma anche di rifiutarsi di dire bugie, di fare calunnie, di ingannare, di sparlare e in generale di operare malvagità; si sa che tali malvagità non sono permesse neanche fuori del mese di Ramadhan, ma il profeta insiste di non commettere tali peccati specialmente durante il mese del digiuno e della pazienza. Il profeta disse: "Chi non rinuncia alle menzogne nel dire e nel fare, Allah non ha a che fare con la sua astensione dal bere e dal mangiare." (Bukhari n° 1804)
Benefici del digiuno
* Sperimentare ed allenare la volontà del musulmano: il digiuno è una prova ed un gihad che l'anima fa contro le sue passioni e i suoi desideri.
* Elevare l'anima del musulmano ed innalzarla al disopra dei peccati del dire e del fare. Il profeta disse: "Allah mi ha rivelato quello che segue: "Tutto l'operato del figlio di Adamo è per lui, tranne il digiuno che è fatto a Me e io lo retribuisco. Il digiuno è paradiso. Chi l'osserva deve astenersi dalle indecenze e dalle brighe, e se viene provocato, ingiuriato od offeso, risponda solo con "Sto digiunando."" (Bukhari n° 1805)
* Il musulmano sperimenta col digiuno le necessità concrete dei suoi fratelli bisognosi e poveri; così viene anche incitato a soddisfare i loro bisogni ed a chiedere più frequentemente delle loro condizioni.
Il digiuno non va osservato dalla donna che ha i mestrui o quella che è in periodo di postparto. Quando di nuovo sono purificate, potranno ricuperare i giorni che non hanno digiunato; così come è il caso del malato o del viaggiatore.
L'obbligo del pellegrinaggio
Consiste nel visitare la Kaa'ba e di osservare i riti prescritti da Allah in precise date ed orari. É un obbligo fatto ad ogni musulmano adulto e sano di mente e di corpo, che va svolto almeno una volta nella vita, a condizione di esserne capaci fisicamente e finanziarmente. Coloro che sono nell'impossibilità fisica di svolgerlo, possono delegare chi lo effettua per loro; chi è povero e non ha quello che gli permette di farlo senza intaccare i bisogni di chi ha a carico, è esente dall'obbligo del pellegrinaggio. Allah Altissimo dice infatti (3:97): "Spetta agli uomini che ne hanno la possibilità di andare, per Allah, in pellegrinaggio alla Casa. Quanto a colui che lo nega sappia che Allah fa a meno delle creature."
Benefici del pellegrinaggio
1- Rifornirsi di opere buone obbedendo ad Allah. Il pellegrinaggio correttamente svolto e riuscito non ha altra retibuzione che il paradiso. Il profeta disse: "Da una umra all'altra, il musulmano cancella i suoi peccati, ma la retribuzione del pellegrinaggio è solo il paradiso." (Bukhari n° 1683)
2- La realizzazione dell'unità islamica tra musulmani perchè il pellegrinaggio è il più grande raggruppamento islamico in cui i fedeli confluiscono provenendo da tutte le parti del globo e si ritrovano in un unico posto, ad un tempo determinato, per adorare ed implorare un Dio Unico, portano un abbigliamento unico, effettuano un rito unico, là dove non vi sono differenze tra il ricco ed il povero, tra il nobile e l'umile, tra il bianco ed il nero, tra l'arabo e lo straniero: tutti sono uguali dinnanzi ad Allah Eccelso; l'unica differenza è riguardo alla pietà e alla devozione ad Allah.
Il pellegrinaggio è una chiara conferma della fratellanza tra i musulmani ed è l'espressione unitaria dei loro sentimenti e delle loro speranze.
3- L'esercitazione dell'anima del musulmano a spendere denaro ed energia fisica sul sentiero di Allah, per meritare la Sua grazia e la Sua soddisfazione.
4- La purificazione dai peccati commessi. Il profeta disse: "Chi fa il pellegrinaggio alla Mecca, senza commettere peccati nè perversità, torna puro simile a quando sua madre lo aveva messo al mondo." (Bukhari n° 1723)
Descrizione del pellegrinaggio
Il miglior pellegrinaggio è lo "tamattu'u" (vale a dire umra accompagnata dal pellegrinaggio) e comporta le diverse tappe che seguono:
1- Mettersi in stato di sacralizzazione (ihram) prima dell'ottavo giorno del mese di Dhu Al Higgia, dicendo esplicitamente: "Labbaika mio Dio, ho l'intenzione di eseguire una umra, poi il pellegrinaggio."
2- Quando arrivi a Mecca esegui la circunnambulazione, facendo il giro della Kaa'ba, esegui lo "saiy" e tagliati i capelli o togliteli; per la donna basta accorciarli di qualche millimetro.
3- All'ottavo giorno del mese, il giorno della "tarwiya", mettiti in stato di sacralizzazione per il pellegrinaggio dal posto in cui sei e da cui vuoi iniziare il tuo pellegrinaggio. Va' a Muna e fa' la preghiera del Dhuhr, del Asr e del Maghrib, del Iscia e del Fajr ogni preghiera nel suo orario; ma per Dhuhr, Asr e Iscia due genuflessioni ognuna (invece di quattro, tre e quattro): Dhuhr e Asr insieme (jamaa takdim) e a Muzdalifa, la preghiera del maghrib e del iscia insieme (jamaa takhir).
4- Allo spuntar del sole del 9° giorno del mese, il giorno di Arafa, va' da Muna' ad Arafa; al tramonto fa' la preghiera del Dhuhr e del Asr, ognuna due genuflessioni (jamma takdim), poi dedicati alle implorazioni e alle imprecazioni ad Allah Altissimo. Chiedi quello che tu desideri, alzando le mani e rivolto alla qibla.
5- Al tramonto del giorno di Arafa, va' a Muzdalifa e quando arrivi, fa' la preghiera del tramonto e della sera e pernottavi. Appena albeggia, fa' la preghiera dell'alba presto e mettiti a recitare invocazioni e preghiere fino al farsi giorno.
6- Va' a Muna prima dello spuntare del sole; quando vi arrivi getta "giamarat al akaba": ossia sette pietruzze dalla dimensione di un favo ognuna, dicendo ad ogni getto: "Allah akbar!"
7- Quando avrai finito l'operazione di lapidazione, procedi a quella di scannare il tuo sacrificio. Dopo di che, raditi la testa o accorcia i capelli, ma sarà meglio radersi; la donna deve solo accorciarsi i capelli di qualche centimetro, senza radersi.
8- Liberati dall'ihram: si dice "primo tahallul": consiste nel riprendere a vestirsi normalmente e di permettersi quello che prima era vietato, tranne i rapporti sessuali.
9- Va' a Mecca a fare la circunnambulazione e lo "saiy" per il pellegrinaggio; dopo di che torna a Muna a passarvi le due notti dell' 11 e del 12 del mese, per gettare le pietruzze per le tre giamarat, nel pomeriggio come prima, che è meglio.
10- Se vuoi tornare a casa nel tuo paese, va' a Mecca a fare lo "tawaf" di addio. Con questa circunnambulazione finisce il tuo pellegrinaggio. Questa circunnambulazione non va fatta dalla donna se ha i mestrui o è in periodo di postparto.
Sappi caro fratello:
I riti islamici di adorazione sono un dovere per ogni musulmano adulto e sano di corpo e di mente. Osservare questi riti è la condizione dell'ingresso in Paradiso dopo la grazia di Allah Altissimo. Il profeta disse al beduino che era venuto a chiedergli: "Che mi prescrive Allah come preghiera?" Gli rispose: " Cinque preghiere, tranne se vuoi fare alcuna in più."Gli domandò poi: " Che mi precrive Allah come digiuno?" Gli disse: "Il mese di Ramadhan, a meno che tu non voglia digiunare di più." Gli domandò ancora: " Dimmi cosa mi prescrive Allah come zakat" Il profeta gli indicò quello che prescrive la legge islamica al riguardo. Il beduino si rivolse allora al profeta dicendo: "Per Allah, non aggiungerò nè toglierò nulla a quello che Allah mi ha prescritto." Il Messaggero di Allah disse ai presenti : "Se farà quello che dice, farà ingresso in paradiso." (Bukhari n° 1792)
Gli effetti psicologici e sociali dell'adorazione di Allah Eccelso
1- L'ottenimento della felicità terrestre e nell'aldilà, per i servi fedeli. Allah Altissimo dice (87:14-15): "Avrà successo chi si sarà purificato, e avrà ricordato il Nome di Allah e assolto all'orazione."
2- La potenza fisica e morale che risulta dalla compagnia di Allah e dalle implorazioni che Gli sono fatte. Allah dice (16:128): "In verità Allah è con coloro che Lo temono e con coloro che fanno il bene."
3- Il consenso di Allah Altissimo, il Suo favore e il Suo appoggio che rincuora i Suoi devoti. Allah dice (22: 40-41): "Allah verrà in aiuto di coloro che sostengono [la Sua religione]. In verità Allah è forte e possente. [Essi sono] coloro che quando diamo loro potere sulla terra, assolvono all'orazione, versano la decima, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole. Appartiene ad Allah l'esito di tutte le cose."
4- La realizzazione della fratellanza, della solidarietà e della pace sociale tra i membri della società islamica . Allah Altissimo dice infatti (9: 71): "I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l'orazione pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso, saggio."
5- L'ottenimento dell'indicazione della retta via da parte di Allah Altissimo, che dice (8: 29): "O voi che credete! Se temete Allah, vi concederà la capacità di distinguere [il bene dal male], cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà. Allah è dotato di grazia immensa."
6- L'alleviamento dell'angoscia e dell'ansia da parte di Allah e il sollievo dalle pene per i Suoi fedeli devoti. Allah Eccelso dice infatti (65: 2-3): "A chi teme Allah, Egli apre una via d'uscita, e gli concede provvidenze da dove non ne attendeva."
7- Il raddoppio delle opere buone e la cancellazione delle cattive opere. Allah dice (64: 9): "A chi avrà creduto in Allah e avrà compiuto il bene, Egli cancellerà i peccati e lo introdurrà nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarrà in perpetuo e per sempre. Ecco l' immenso successo."
Le prescrizioni islamiche
Caro amico;
Fa' in modo che la tua vita si svolga conformemente a quello che indica il profeta in questo hadith: disse "Evita quello che Allah ti ha vietato, sarai il più devoto; accontentati di quello che Allah ti ha destinato, sarai il più ricco di tutti; tratta bene il tuo vicino, sarai tra i pii; e desidera agli altri quello che desideri per te stesso, sarai musulmano; e non eccedere nel riso che il molto ridere uccide il cuore." (Tirmidhi n° 2305)
Il profeta disse ancora: "Il musulmano è colui che non fa subire ai suoi simili i danni della sua lingua e della sua mano; al muhagir è colui che si allontanadai peccati che Allah ha proibito." (Bukhari n° 10)
Attraverso le sue prescrizioni, l'islam tende a costruire una società fatta di rapporti stretti tra i suoi membri, basati sulla solidarietà e la vicendevole misericordia, fatti di amore, una società come quella concepita dal profeta, pace e benedizione di Allah su di lui. Il messaggero di Allah disse infatti: "I credenti nella loro misericordia, nel loro affetto e nella loro compassione vicendevoli sono come un solo organismo: se una delle sue parti è sofferente, è tutto il corpo che viene affetto dalla veglia e dalla febbre." (Muslim n° 2586)
Non vi è qualità morale che l'islam non abbia prescritto e non vi è brutto comportamento o malvagità che l'islam non abbia vietato o consigliato di evitare.
1-L'islam prescrive di credere nell'unicità di Allah e vieta ogni forma di associazione. Allah dice infatti: (4,116): "No! Allah non perdona che Gli si associ alcunché. Oltre a ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce consimili ad Allah, si perde lontano nella perdizione."
Il profeta disse: "Evitate i sette grandi peccati: gli domandarono: e quali sono o messaggero di Allah?" Rispose loro: "Associare un altro ad Allah, la magia, l'omicidio che Allah ha vietato tranne nel sentiero di Allah, l'usura, impadronirsi del bene dell'orfano, fuggire dalla battaglia, calunniare le donne musulmane maritate a loro insaputa."" (Bukhari n° 2615)
2- Prescrive di operare il bene e vieta di toccare al bene altrui ingiustamente come l'usura, il furto, l'inganno, la confisca ed altro. Allah Altissimo dice infatti (4:29):"O voi che credete, non divorate vicendevolmente i vostri beni, ma commerciate con mutuo consenso, e non uccidetevi da voi stessi. Allah è misericordioso verso di voi."
3- Prescrive l'equità e la giustizia e vieta l'ingiustizia e l'agressione in generale con la parola o con l'opera. Allah Altissimo dice: (16:90): "In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate."
4- Prescrive di aiutarsi a vicenda a fare il bene e vieta di aiutarsi a vicenda per fare il male. Allah dice (5:2): "Aiutatevi l'un l'altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Temete Allah, Egli è severo nel castigo."
5- L'islam prescrive di rispettare la vita umana e vieta la sua uccisione o di esserne la causa, tranne nei casi di buon motivo: Allah dice (5,32): "Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità.I Nostri messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra." E dice ancora (4:93): " Chi uccide intenzionalmente un credente, avrà il compenso dell'Inferno, dove rimarrà in perpetuo. Su di lui la collera e la maledizione di Allah e gli sarà preparato atroce castigo."
6- Prescrive di trattare benevolmente i genitori e vieta l'ingratitudine. Allah Eccelaso dice: (17:23-24): " Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro "uff!" e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con bontà, verso di loro, l'ala della tenerezza; e di':"O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei,allevandomi quando ero piccolo.""
7- Raccomanda di riprendere il legame di sangue e di non spezzarlo mai; Allah Altissimo dice nel (Corano: 47: 22-23): "Se volgeste le spalle, potreste spargere corruzione sulla terra e rompere i legami del sangue ? Essi sono coloro che Allah maledice: li rende sordi e acceca i loro occhi. " Il Profeta disse da parte sua: "Colui che spezza il legame di sangue non farà ingresso in paradiso" (Muslim n° )
8- Raccomanda il matrimonio e lo incoraggia. Il Profeta disse infatti: "O giovani! chi ha la possibilità di sposarsi si sposi!, il matrimonio conserva meglio la vista e protegge l'onore e chi non lo può osservi il digiuno, chè gli è equivalente" (Bukhari n° 4779)
Raccomanda di evitare l'adulterio, la perversità e tutto quello che vi conduce: Allah Altissimo dice nel (Corano 7:33): "Di': «Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l'attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla»."
9- Raccomanda di prendersi cura del bene dell'orfano, di non impossessarsene, di non sprecarlo e di trattare l'orfano benevolmente; Allah Eccelso dice infatti (4:10): "In verità coloro che consumano ingiustamente i beni degli orfani non fanno che alimentare il fuoco nel ventre loro, e presto precipiteranno nella Fiamma." Dice ancora: (il Corano; 93:9): "Dunque non opprimere l'orfano"
10- Raccomanda di dire sempre la verità in materia di testimonianza e di evitare il falso in testimonianza ; il profeta infatti disse : "Volete che vi indichi i tre peccati più gravi? Certo, dissero i suoi compagni: "Aggiunse dicendo: "sono: il peccato di associazione, l'ingratitudine nei confronti dei genitori. " Poi si sedette e soggiunse :" e la falsa testimonianza." Lo ripetè tante volte che credemmo non la smettesse più." (Buhkari n° 2011)
11- Raccomanda di essere fedeli al giuramento e di evitare il falso giuramento, ossia giuramento "ghamus", falso giuramento nell'intento di impadronirsi di un bene altrui. Allah dice nel (Corano 3:77): "In verità coloro che svendono a vil prezzo il patto con Allah e i loro giuramenti, non avranno parte alcuna nell'altra vita. Allah non parlerà loro, né li guarderà nel Giorno della Resurrezione, non li purificherà e avranno doloroso castigo."
12- Raccomanda di preservare la propria vita e di evitare di suicidarasi o di commettere direttamente o indirettamente l'omicidio: tramite la droga, il tabacco o altre simili nefandezze di cui la medicina moderna ha confermato la gravità. Allah Altissimo dice: (4:29-30) "..e non uccidetevi da voi stessi. Allah è misericordioso verso di voi. Chi commette questi peccati iniquamente e senza ragione sarà gettato nel Fuoco; ciò è facile per Allah."
13- Raccomanda la verità, la fiducia, di onorare gli impegni e di evitare la menzogna, il tradimento e l'inganno. Allah Altissimo dice (8:27): "O voi che credete, non tradite Allah e il Suo Messaggero. Non tradite, consapevolmente, la fiducia riposta in voi. "
Il Profeta disse da parte sua: "L'ipocrita si distingue per tre segni anche se osserva il digiuno, la preghiera e proclama che è musulmano: quando discorre mente, se promette non mantiene e tradisce se gli si fa una confidenza." (Ibn Habban n° 257)
14- Raccomanda di amarsi e di stringere i rapporti di affetto evitando sempre l'odio, il rancore e l'invidia. Il Profeta disse infatti: "Non detestatevi, non invidiatevi e non respingetevi a vicenda e siate fratelli; non è lecito che un musulmano nutrisca odio o rancore ad un suo fratello più di tre giorni." (Bukhari n° 5718)
15- Raccomanda la generosità e la magnanimità e di evitare l'avarizia e l'egoismo. Il profeta disse: "Due caratteri sono gradevoli ad Allah: la buona condotta e la generosità; e due caratteri sono ad Allah odiosi: la mala condotta e l'avarizia. E quando Allah vuole bene a qualcuno, lo usa per risolvere le faccende della Sua gente."
16- Raccomanda di fare economie e di evitare lo spreco dei beni in modo impertinente. Allah dice nel (Corano 17: 26-27): "Rendi il loro diritto ai parenti, ai poveri e al viandante, senza [per questo] essere prodigo, ché in verità i prodighi sono fratelli dei diavoli e Satana è molto ingrato nei confronti del suo Signore."
17- Raccomanda la medianità e consiglia di evitare l'estremismo in materia religiosa. Allah Altissimo dice (2:185) "Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio" Mentre il profeta disse: "Guai all'estremismo in materia di fede; è l'estremismo in materia di fede che rovinò i vostri predecessori." (Ibn Habbane n° 3871)
18- Raccomanda la modestia e l'umiltà e consiglia di evitare la vanità e l'arroganza; Allah Altissimo dice nel Corano 31:18-19: "Non voltare la tua guancia dagli uomini e non calpestare la terra con arroganza: in verità Allah non ama il superbo vanaglorioso. Sii modesto nel camminare e abbassa la tua voce: invero la più sgradevole delle voci è quella dell'asino».
Il profeta disse ancora: "Non entrerà in paradiso chi ha in cuore il peso di un atomo di arroganza" Un uomo allora disse "O Messaggero di Allah! Ad ognuno piace l'abito bello e la scarpa buona." Il Profeta gli rispose: "Allah è Bello ed ama la bellezza; ma l'arroganza respinge la verità e disprezza la gente." (Muslim n° 91) Il profeta disse ancora riguardo alla vanità e all'arroganza: "Chi trascina vanagloriosamente il proprio abito, Allah non lo guarderà il giorno del giudizio." (Bukhari n° 3465)
19- Raccomanda di compatire la gente e vieta di rallegrarsi per le loro disgrazie. Il profeta infatti disse: "Non godere del male di tuo fratello che Allah può essergli misercordioso e mettere te alla prova." (Tirmidhi n° 2506)
20- Vieta al musulmano di ficcare il naso nelle faccende altrui. Il profeta disse infatti: "Il miglior musulmano non interviene nelle faccende che non lo interessano." (Ibn Habbane 229)
21- Raccomanda di rispettare la gente e vieta di disprezzarla e di deriderla. Allah infatti dice nel (Corano 49:11): "O credenti, non scherniscano alcuni di voi gli altri, ché forse questi sono migliori di loro. E le donne non scherniscano altre donne, ché forse queste sono migliori di loro. Non diffamatevi a vicenda e non datevi nomignoli."
22- Raccomanda la gelosia per le donne e le mogli e vieta la perversità. Il profeta disse: "Tre non faranno ingresso in paradiso: l'ingrato nei confronti dei genitori, il ruffiano e la donna che si prende per un uomo." (Mustadrak n° 244)
23- Vieta di somigliare o di paragonarsi alle donne e alle donne di paragonarsi agli uomini. Ibn Abbas riferisce che "il profeta maledì quelli che vogliono somigliare alle donne e le donne che vogliono somigliare agli uomini." (Bukhari n° 5546)
24- Raccomanda di venire in aiuto alla gente e vieta di vantarsene; il profeta disse infatti al riguardo: "Guai di vantarvi delle elemosine che fate; così vi negate il bene e vi annullate la retribuzione. E recitò il versetto del (Corano 2: 264): "O voi che credete, non vanificate le vostre elemosine con rimproveri e vessazioni, come quello che dà per mostrarsi alla gente e non crede in Allah e nell'Ultimo Giorno.""
25- Raccomanda di fidarsi e vieta la calunnia e lo spiarsi a vicenda. Allah Altissimo dice nel (Corano 49:12): "O credenti, evitate di far troppe illazioni, ché una parte dell'illazione è peccato. Non vi spiate e non sparlate gli uni degli altri. Qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto? Ne avreste anzi orrore! Temete Allah! Allah sempre accetta il pentimento, è misericordioso."
26- Prescrive di tenersi la lingua e di astenersi dal dire oscenità e di usare la lingua per il bene individuale e collettivo, come per invocare Allah e per migliorare ogni condizione di vita della collettività. Alla domanda di Mua'd Ibn Giabal: " Profeta di Allah, saremo giudicati anche per quello che noi avremo pronunciato e detto?" Il profeta disse: " O Mua'd ! Per quale altro motivo i dannati saranno in inferno bruciati in eterno, se non per quello che le loro lingua hanno detto?" (Tirmidhi n° 2616)
27- Prescrive di trattare bene il vicino di casa e vieta di fargli del male. Il profeta disse infatti: "Non è credente il cui vicino di casa non è mai al riparo della sue cattiverie." (Bukhari n° 5670)
28- Prescrive di frequentare i migliori e vieta di frequentare i cattivi. Il Profeta disse al riguardo: "Il compagno virtuoso e il compagno cattivo sono paragonabili il primo al portatore di muschio, che se ti si avvicina o te ne vende, ricaverai sempre buon profumo; il secondo al soffiatore del mantice del fabbro, che se non ti brucierà il vestito, ti farà almeno sentire un odore soffocante." (Musdlim n° 2628)
29- Prescrive di riconciliare la gente e vieta di incitare all'odio e allo scontro. Allah Altissimo dice nel (Corano 4:114): "Non c'è nulla di buono in molti dei loro conciliaboli, eccezion fatta per chi ordina un'elemosina o una buona azione o la riconciliazione tra gli uomini. A chi fa questo per compiacimento di Allah daremo ricompensa immensa."
30- Prescrive di fornire il buon consiglio e vieta di rifiutarlo a chi ne ha bisogno. "Il Profeta disse: "La fede è lealtà" Gli domandarono: "Nei confronti di chi, O messaggero di Allah?" Il Profeta rispose: "Lealtà nei confronti di Allah, del Suo Libro, del Suo Messaggero, nei confronti degli imam e dell'intera comunità dei musulmani." (Muslim n° 55)
31- Prescrive di alleviare le pene dei musulmani, di alleviare i loro pesanti compiti e di procurare loro protezione. Il profeta disse: "Chi dà sollievo ad un musulmano angosciato, Allah gli darà sollievo il giorno della resurrezione. Colui che allevierà il debito di un bisognoso, Allah gli allevierà il peso della vita terrestre e dell'aldilà, chi copre i difetti di un credente Allah lo coprirà in questo mondo e nell'altro. Allah verrà sempre in aiuto a chi viene in aiuto al fratello." (Muslim n°2699)
32-Prescrive la pazienza nelle disgrazie e vieta di esprimere scontentezza e disperazione. Allah Altissimo dice nel (Corano 2:155-157): "Sicuramente vi metteremo alla prova con terrore, fame e diminuzione dei beni, delle persone e dei raccolti. Ebbene, dà la buona novella a coloro che perseverano, coloro che quando li coglie una disgrazia dicono: "Siamo di Allah e a Lui ritorniamo." Quelli saranno benedetti dal loro Signore e saranno ben guidati."
33- Prescrive di perdonare, di essere magnanimi e vieta di vendicarsi e di godere del male altrui. Allah dice infatti (3:133-134): "Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra che è preparato per i timorati, quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poiché Allah ama chi opera il bene."
34- Prescrive la compassione e la misericordia e vieta la durezza e la brutalità. Il profeta disse: "I misericordiosi avranno misericordia dal Clemente Misericordioso. Siate misericordiosi con quelli che sono in terra, Chi è in cielo sarà Misericordioso con voi." (Abu Daud n° 4941)
35- Prescrive la dolcezza e la bontà e vieta a brutalità e l'oppressione. Il Profeta disse: "Mai dolcezza è stata aggiunta senza ornare, nè è stata tolta senza guastare." (Muslim n° 2594)
36- Prescrive di contrastare la malvagità con l'opera buona e di evitare di contrastare la malvagità con una malvagità più grande. Allah Eccelso dice nel (Corano 41:34): "Respingi quella con qualcosa che sia migliore: colui dal quale ti divideva l'inimicizia, diventerà un amico affettuoso."
37- Prescrive di diffondere la scienza e non di celarla segreta. Il profeta disse: "Colui che mantiene celata una scienza, sarà condotto il giorno del giudizio imbrigliato da briglie di fuoco." (Mustadrak n° 344)
38- Prescrive al musulmano di comandare il bene e di evitare il male secondo le proprie possibilità. Il profeta disse: "Chi di voi scorge un male lo corregga con la mano; se non ne è capace, lo faccia con la lingua e se non lo può, lo faccia con il cuore: è il livello minimo della fede." (Muslim n° 49)
Cibi, bevande ed abbigliamenti vietati
1- Il vino e tutto quello che gli è assimilato, come la droga consumata, bevuta o presa attraverso iniezione. Allah Altissimo dice (5:90-91): "O voi che credete, in verità il vino, il gioco d'azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare . In verità col vino e il gioco d'azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dall'orazione. Ve ne asterrete?"
2- Consumare la carne di animali morti o la carne di maiale; Allah Altissimo dice: (Il Corano 5: 33): "Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ciò su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, l'animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l'abbiate sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] e anche [vi è stato vietato] tirare a sorte con le freccette. Tutto ciò è iniquo."
3- La carne di ogni animale che sia stato sgozzato non in nome di Allah o in nome di altro che di Allah Altissimo. Allah infatti dice (6:121): "Non mangiate ciò su cui non sia stato pronunciato il Nome di Allah: sarebbe certamente perversità."
4- La carne di animali come il leone, la tigre, il lupo ed altri simili che possiedono zanne, ed i volatili che possiedono artigli come l'aquila ed il falco.
5- Tutti gli animali sgozzati da coloro che non sono gente dei libri – ebrei e cristiani - :sono animali considerati animali morti, la cui carne è vietata.
6- Ogni cibo, bevanda o altro prodotto che ha effetti apparenti nocivi sul corpo umano come il tabacco e simili. Allah dice infatti: " Non uccidetevi; Allah è con voi Misericordioso."
7- Portare la seta e l'oro per i maschi; alle femmine invece è lecito. Il Profeta disse infatti : "É lecito alle donne della mia comunità portare seta ed oro; è vietato invece ai maschi." (Ahmad n° 19662)
Alcune invocazioni, dhikr e regole islamiche
1- Menziona il nome di Allah all'inizio di ogni pasto e rendi grazia ad Allah alla fine. Mangia da quello che ti è davanti e usa la mano destra, visto che la sinistra viene usata per rimuovere ogni sporcizia. Umar Ibn Abi Salma – Allah sia soddisfatto di lui- riferisce dicendo: "Ero fanciullo in grembo al Messaggero di Allah e mettevo liberamente la mano nel piatto; il Messaggero di Allah mi disse: "Ragazzo, invoca il nome di Allah, mangia usando la tua destra e prendi da quello che ti sta dinnanzi!" (Bukhari n° 5061)
2- Non sparlare mai del cibo checchè sia: Abu Hureira disse: "Mai il Messaggero di Allah denigrò o disse del male di un cibo o di un piatto. Se gli piaceva ne mangiava e se non gli piaceva lo lasciava." (Bukhari n° 5093)
3- Non entrare in una casa prima di averne avuto il permesso dai padroni. Allah Altissimo dice (24:27): "O voi che credete, non entrate in case che non siano le vostre senza aver chiesto il permesso e aver salutato la gente [che le abita]; questo è meglio per voi. Ve ne ricorderete ?"
4- Non insistere molto nel chiedere il permesso di entrare. Il profeta disse: "Se per tre volte chiedi di entrare e non ti è permesso, non insistere più: vattene!" (Muslim n° 2154)
5- Saluta chi conosci e anche chi non conosci; i benefici del saluto sono tanti, tra cui l'amore e l'affetto. Il profeta disse al riguardo: "Giuro per Allah che non farete ingresso in paradiso fin quando non avrete creduto; e non sarete veri credenti fin quando non vi sarete amati ; non vorreste che vi indicassi un modo efficace per farvi amare a vicenda? Diffondete tra di voi la pace e salutatevi in pace."(Muslim 54)
6- Se vieni salutato, rispondi con un saluto simile o migliore. Allah Altissimo dice infatti (4:86): "Se vi si saluta, rispondete con miglior saluto o, comunque, rispondete. "
7- Se non puoi fare a meno di sbadigliare, reprimi lo sbadiglio al massimo. Il profeta disse: "Chi sbadiglia, deve reprimere al più possibile il proprio sbadiglio, perchè è un segnale di pigrizia. Il Profeta disse: "Allah ama lo starnuto ma non ama lo sbadiglio. Se uno starnuta e loda Allah, ogni musulmano che lo sente è in dovere di fargli un augurio: lo sbadiglio proviene invece dal demonio e chi lo compie, deve trattenerlo il più possibile: se dice "ha!", il demone ne ride." (Bukhari n° 3115)
8- Da chi starnuta è richiesto di fare lode ad Allah. Il profeta disse infatti: "Se uno di voi starnuta dica: "Lode ad Allah!" chi gli è vicino o suo fratello gli dica allora: "Allah ti sia misericordioso!" e che gli risponda quindi: "Allah ti guidi e migliori le tue condizioni!" (Bukhari n° 5870) Inoltre, Abu Hureira riferise che quando gli veniva uno starnuto, il profeta soleva turarsi la bocca colla mano o con il vestito per abbassare la voce. (Tirmidhi n° 2745)
9- Evitare di ruttare in assemblea. Ibn Umar riferisce infatti che "Un uomo ruttò un giorno in presenza del profeta che gli disse: "Risparmiaci il tuo rutto; i più sazi di questa vita avranno più lunga fame il giorno del Giudizio."" (Tirmidhi n° 2478)
10- Se scherzi fa' in modo che il tuo scherzo non biasimi o danneggi qualcuno. Il profeta disse: "Nessuno prenda il bene di un suo fratello nè per scherzo nè seriamente" (Abu Daud n° 5003)
Inoltre il tuo scherzo non deve superasre i limiti del vero; non è permesso mentire per scherzare e far ridere altrui. Il profeta disse in proposito: "Guai a colui che discorrendo mente per far ridere la gente, guai!" (Abu Daud n° 4990)
11- Se dormi evoca il nome di Allah e coricati sul lato destro. Hudheifa Ibn Al Yaman – Allah sia soddisfatto di lui- disse: "Quando il profeta si coricava, metteva la mano sotto la guancia e diceva: "Allah! In Tuo nome muoio e vivo" e quando si svegliava diceva :"Gloria ad Allah che ci resuscita dopo che ci ha fatto morire ed a Lui facciamo ritorno!"" (Bukhari n° 5953)
12- Quando stai per avere dei rapporti sessuali con la moglie menziona il nome di Allah e invocaLo per proteggervi da Satana e proteggere da Satana l'embrione che risulterà dal vostro rapporto. Il Profeta disse: "Se uno di voi, quando si appresta ad avere rapporti sessuali con sua moglie, pregasse Allah dicendo: "O Allah!, allontana il demone da noi e dal frutto del nostro rapporto" se avrà poi un figlio, il demone non gli potrà mai nuocere." (Bukhari n° 141)
Tieni segreto quello che avviene tra te e tua moglie come rapporti coniugali intimi. Il Profeta disse: "Tra coloro che saranno i peggio collocati da Allah il Giorno del Giudizio, si troverà chi avrà divulgato il segreto dei suoi rapporti coniugali." (Muslim n° 1437)
13- Se esci di casa recita l'invocazione dell'uscita che il profeta ha indicato dicendo: "Chi esce di casa dicendo "In nome di Allah, mi affido ad Allah, nulla è possibile senza l'intervento di Allah" compie il necessario, si garantisce protezione e allontana di sè Satana."(Tirmidhi n° 3426)
14- Se vai in visita ad un malato fa' come il profeta: "gli si sedeva accanto al capo e diceva sette volte: " Chiedo ad Allah Onnipotente, Signore del trono Altissimo che ti restituisca la salute." Se il malato non è in fin di vita, si sentirà certamente meglio." (Ibn Habbane n° 2975)
15- Entrando nelle tolette, metti avanti il piede sinistro e di'."In nome di Allah; Allah mi rifugio in Te da ogni sozzura e da ogni peccato." (Bukhari n° 142) e quando esci, metti avanti il piede destro e di': "Allah! Invoco il Tuo perdono!" (Ibn Habbane n° 1444)
Consigli amichevoli
* Sappi che abbracciando l'islam, Allah cancella tutti i peccati che hai commesso prima dell'islam. Il profeta infatti disse a Amr Ibn Al Ass: "Non sai che l'islam cancella quello che lo precede?" (Muslim n° 121)
Anzi, i peccati che hai commesso prima dell'islam sono con la grazia di Allah cambiati in opere buone. Allah Altissimo dice infatti (25:68-70): "coloro che non invocano altra divinità assieme ad Allah; che non uccidono, se non per giustizia , un' anima che Allah ha reso sacra; e non si danno alla fornicazione . E chi compie tali azioni avrà una punizione, avrà castigo raddoppiato nel Giorno della Resurrezione e vi rimarrà in perpetuo coperto d'ignominia, a meno che non si penta, creda e operi il bene, ché a costoro Allah cambierà le loro cattive azioni in buone. Allah è perdonatore, misericordioso"
Ascolta ora questo splendido annunzio di Allah Altissimo che è un vero dono divino: coloro che sono della gente del libro (cristiani od ebrei) e che abbracciano l'islam sono retribuiti doppiamente : per la loro fede nel loro profeta e per la loro fede nel Messaggero di Allah, Muhammad, pace e benedizione di Allah su di lui. Allah infatti dice nel (Sacro Corano 28:52-54): "Coloro ai quali abbiamo dato il Libro prima che a lui , credono in esso. Quando glielo si recita dicono: « Noi crediamo in esso. Questa è la verità proveniente dal nostro Signore. Già eravamo sottomessi a lui prima che giungesse. » Essi sono coloro cui verrà data ricompensa doppia per la loro perseveranza , per aver respinto il male con il bene e per essere stati generosi di quello che Noi abbiamo concesso loro. "
Il profeta disse da parte sua: "Chi abbraccia l'islam tra la gente dei due libri sarà retribuito doppiamente ed avrà quello che noi abbiamo come diritti e come doveri; chi abbraccia l'islam tra i miscredenti avrà la sua ricompensa ed avrà quello che noi abbiamo come diritti e doveri." (Imam Ahmad n° 22288)
La tua è quindi una pagina bianca pulita; fa' in modo che sia sempre più bianca e più pulita, non commettendo peccati o cattive opere.
* Ora che sei a conoscenza del vero, fa' lo sforzo di dedicare una parte del tuo tempo ad approfondire la tua scienza in materia di fede. Il Profeta disse: "Colui a chi Allah vuol bene, approfondisce la sua fede." (Imam Ahmad n° 7193)
Fa' in modo di apprendere il libro di Allah e prendi la tua fede dalle fonti più sincere: cioè il Corano e la sunna autentica del messaggero di Allah. Il profeta dovrà diventare per te l'esempio da seguire, perciò dovresti leggere la sua sira, vale a dire la sua biografia e tutto quello che ha operato e detto. Poi dovresti anche frequentare i libri e le sedute di ulema sinceri e noti per la loro scienza e per la loro rettitudine di vita. Il profeta disse :" Vi raccomando di essere sempre devoti ad Allah, di ascoltare e di ubbidire. Chi vivrà vedrà diversità e differenze evidenti, perciò vi raccomando di osservare la mia sunna e quella dei saggi califfi dopo di me: aggrappatevi alla sunna e non mollate la presa e guai alle innovazioni: ogni innovazione è cosa insolita ed ogni insolito è smarrimento." (Ibn Habbane n° 5)
Quello che è conforme alla sunna sarà accetto e quello che le è contrario sarà rifiutato. Il profeta disse: "Gli ebrei si differenziarono in settantuno sette; una è in paradiso e le restanti settanta sono in inferno; mentre i cristiani si differenziarono in settantadue sette, settantuno di esse saranno in inferno e solo una sarà in paradiso. Per Allah che tiene in mano la mia vita, la mia comunità si dividerà in ben settantatre sette, una sola andrà in paradiso e le restanti settantadue andranno in inferno. Gli dissero: "Quali saranno, o messaggero di Allah ?" Rispose: "Al giama'a" ( musulmani uniti ) " (Ibn Magia n° 3992)
* (Al wala wal bura): Il sostegno e la concessione dell'immunità: l'impegno di sostenere, amare ed affiancare i fedeli musulmani e di contrastare e di odiare i miscredenti: odiarli e contrastarli non nel senso di odiarli o contrastarli nella loro persona, o di aggredirli ingiustamente od opprimerli ma in quanto sono miscredenti e smarriti ; perciò è un incitamento a fare di tutto per convincerli ad abbracciare l'islam per salvarli dall'inferno: non privilegiare il non musulmano sul musulmano e non aiutare il non musulmano perchè prevalga sul musulmano. Allah Altissimo dice nel (Corano 9:71) : "I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri."
* Non vi è uno che abbia abbracciato l'islam senza che abbia incontrato difficoltà, inimicizia ed animosità specialmente da parte di coloro che sono i suoi più vicini. Il nuovo credente deve tenerne conto e deve anche sapere che ciò costituisce un innalzamento del suo grado e un abbassamento del livello dei suoi peccati: infatti ciò rappresenta una ulteriore prova che Allah fa, della pietà del fedele, della sua sincerità, della sua fermezza e capacità di resistere. Allah Altisssimo dice nel (Corano 29:1-3): "Alif, Lâm, Mîm. Gli uomini credono che li si lascerà dire:« Noi crediamo» senza metterli alla prova ? Già mettemmo alla prova coloro che li precedettero. Allah conosce perfettamente coloro che dicono la verità e conosce perfettamente i bugiardi."
Il profeta disse da parte sua: "I più pazienti sono i profeti, poi i buoni e la gente dei migliori, uno dopo l'altro vengono provati secondo la loro fede; se hanno ferma devozione si aumentano le loro prove; e se invece sono di fede fragile le prove che sono loro destinate si alleviano; le prove perseguitano l'uomo finquando non avrà più nessun peccato addosso."(Imam Ahmad n° 1481)
Sappi inoltre che ti rinfacceranno molti pregiudizi sull'islam; perciò devi armarti e rifornirti dalla dottrina degli uomini di scienza per rispondere ai pregiudizi, basandoti sempre sul Corano e sulla sunna del profeta.
* Diffondi l'islam e chiama la gente ad abbracciarlo: devi sapere quello che diffondi ed anche i pregiudizi e le calunnie che i nemici dell'islam cercano di propagare, perchè tu possa facilmente contrastarli. Ispirati nella tua opera di predicazione a quello che Allah Altissimo dice nel (Corano 16:125): "Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore."
Bada sempre e soprattutto a salvare gli altri dall'inferno come Allah te ne ha salvato ed inizia con coloro che ti sono più vicini, avendo sempre presente quello che il profeta disse: "Allah non mi ha mandato per costringere nè per ostinarmi a complicare, mi ha bensì mandato per insegnare ed alleviare." (Muslim n° 1478)
Sappi che è per te una vera grazia di Allah che uno smarrito ritrovi la retta via sotto la tua guida. Il profeta disse un giorno ad Ali – Allah sia soddisfatto di lui -: "Se Allah fa ritrovare con te la retta via ad uno, è per te meglio che possedere tutte le ricchezze del mondo." (Bukhari n° 2847)
Il motivo è che tu ottieni una retribuzione equivalente a quella di chi hai istradato alla retta via, senza che questo gliene tolga qualcosa. Il profeta ha anche detto: "Colui che indirizza la gente alla retta via, avrà una retribuzione simile a quella di tutti quelli che lo avranno seguito senza che nessuno di loro sia privato delle proprie ricompense; e colui che invece chiama al peccato avrà il peso dei peccati di quelli che lo avranno seguito senza che a nessuno di loro sia diminuito il peso dei peccati propri." (Muslim 2674)
Bisogna anche sapere che chiamare la gente ad abbracciare l'islam è una missione affidata ad ogni musulmano; egli deve assumere questo compito senza ritardo: il profeta disse: "Trasmettete di me non fosse altro che un versetto coranico!" (Tirmidhi n° 2669) Dobbiamo essere tra coloro che fanno amare l'islam agli altri. Il Profeta disse al riguardo: "Diffondete la buona notizia e non ispirate avversione, agevolate e non complicate." (Muslim n° 1732) Bisogna anche sapere che non è richiesto dal predicatore ottenere risultati ad ogni costo: il suo richiamo alla retta via dell'islam si limita all'indirizzare la gente all'islam precisandolo loro. Allah Altissimo dice nel (Corano 42:52-53): " In verità tu guiderai sulla retta via, la via di Allah, Colui cui appartiene tutto quel che è nei cieli e sulla terra. Sì, ritornano ad Allah tutte le cose. " Mentre l'avviamento verso il bene e l'osservazione della retta religione è opera di Allah Altissimo: Egli dice infatti (28:56): "Non sei tu che guidi coloro che ami : è Allah che guida chi vuole Lui. Egli ben conosce coloro che sono ben guidati."
* Abbi cura di scegliere attentamente chi frequenti: scegli di frequentare i buoni che ti consigliano il bene e ti sconsigliano il male, che ti sostengono e ti aiutano. Il profeta dise: "Il compagno virtuoso e il compagno cattivo sono paragonabili il primo al portatore di muschio, che se ti si avvicina o te ne vende, ricaverai sempre buon profumo; il secondo al soffiatore del mantice del fabbro, che se non ti brucierà il vestito, ti farà almeno sentire un odore soffocante." (Bukhari 5214)
* Guai dall'estremismo religioso! Si deve non eccedere nell'osservanza religiosa e nel contempo non trascurare le prescrizioni della fede ed applicare sempre quello che Allah dice (2:185): "Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio."
"Anass Ibn Malek – Allah sia soddisfatto di lui – riferisce che tre persone vennero un giorno nelle case del profeta a chiedere informazioni sulle pratica del culto da parte del profeta. Quando si rispose ai loro quesiti, trovarono che quello che fa il profeta era poca cosa. Dissero : "C'è una differenza notevole tra di noi ed il profeta: è che Allah gli ha già perdonato tutti i suoi peccati passati e da venire." Ed uno aggiunse: "Io, d'ora innanzi, voglio pregare tutte le notti e non dormire mai." "Io, disse il secondo, voglio osservare il digiuno ininterrottamente." Il terzo disse: "Quanto a me, voglio privarmi delle donne e non sposarmi mai." Sopravvenne il profeta che disse loro: "Siete voi che avete detto questo e quello? Per Allah, io che più di voi temo Allah e Lo riverisco, osservo e interrompo il digiuno, prego, dormo e mi ammoglio. Chi si distoglie dalla mia sunna, non è dei miei." (Bukhari n° 4776)
Al contrario, non trascurare mai la propria fede nè abbandonare l'osservanza delle prescrizioni islamiche. Il Profeta disse: "Lasciatemi quello che vi ho lasciato. Evitate quello che vi proibisco ed eseguite quello che vi ordino di svolgere; eseguitene il possibile. Ecco quello che provocò la dannazione dei vostri predecessori: le moltissime loro questioni e la loro continua opposizione ai profeti." (Bukhari 6858)
* Devi sapere che incontrerai molti musulmani che non adempiono a tutte le prescrizioni ed i divieti dell'islam. Queste insufficienze variano da un fedele all'altro: fatto sta che Satana non esita ad indurre in errore i figli di Adamo. Allah Altissimo dice nel (Corano 38:82-83): "Disse: « Per la Tua potenza, tutti li travierò, eccetto quelli, fra loro, che sono Tuoi servi protetti. » Satana ha promesso di fare di tutto per indurre in errore i fedeli. Allah Altissimo dice (7:11-18): " In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli:« Prosternatevi davanti ad Adamo». Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati. Disse [Allah]: « Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre lui lo creasti dalla creta.» «Vattene! - disse Allah - Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti ». «Concedimi una dilazione - disse - fino al Giorno in cui saranno risuscitati ». «Sia - disse Allah - ti è concessa la dilazione». Disse: «Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via, e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti ». «Vattene - disse [Allah] - scacciato e coperto di abominio. Riempirò l'Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguito»."
Ma ciò non ti deve mai scoraggiare nè devi trascurare il tuo compito di chiamare la gente ad abbracciare la religione di Allah.
* Devi condurti da musulmano, osservando ed applicando le qualità morali islamiche come porgere aiuto ad ogni bisognoso, noto od ignoto, sorridere ed accogliere con buon viso i tuoi simili: il profeta disse: "Sorridere in viso al fratello è una opera buona in tuo favore, il consiglio di fare il bene e l'ammonimento per evitare il male è un'elemosina, dare indicazione ad un uomo smarrito è per te una beneficienza, vedere al posto e a favore del non vedente è una beneficienza, rimuovere il sasso, l'osso o la spina dalla strada è una beneficienza, vuotare la tua brocca per riempire quella di tuo fratello è una beneficienza in tuo favore." (Ibn Habbane n° 529)
Devi naturalmente e costantemente tenerti pulito fisicamente, nel tuo abbigliamento e nel tuo cuore: il musulmano è pulito e puro di cuore perchè l'islam è la religione della purezza. Allah dice nel (Corano 7:31): "O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione."
Inoltre devi moltiplicare le opere di bene, le elemosine e le carità: il che è in sè un richiamo indiretto agli altri musulmani a fare come te e ad osservare le regole morali e ad invitare i non musulmani a conoscere l'islam, a conoscere questa religione che prescrive la purezza e le belle qualità morali.
* Tratta sempre bene i tuoi parenti e vicini, non devi mai rompere i tuoi legami di sangue anche se i tuoi cari non sono della tua stessa fede. Comportati con loro meglio di prima al fine di stringere più fortemente i tuoi rapporti di affetto e di far loro sapere che l'islam ha rafforzato in te le qualità di buon comportamento e di rispettosa ed affettuosa convivenza. Asma Bint Abu Bakr - Allah sia soddisfatto di lei – disse: "Mia madre venne a rendermi visita quando non era ancora musulmana nell'epoca del Messaggero di Allah. Chiesi consiglio al Profeta domandandogli: "Mia madre mi rende visita e mi chiede di aiutarla; che faccio?" Il Profeta mi disse: "Onorala e fa' il tuo dovere: accoglila!" (Bukhari n° 2477)
* La lotta tra il bene e il male, tra la verità e l'errore, è una lotta che non avrà mai tregua fino al giorno del giudizio universale. La debolezza dei musulmani rispetto alla forza di altra gente, il poco numero dei musulmani rispetto alla grandezza numerica di altri popoli, il loro sottosviluppo rispetto al progresso di altre comunità umane, la loro viltà rispetto alla gloria di altra gente, non sono prove della nullità o dell'insufficienza dell'islam. Sono la conseguenza diretta della loro gran lontananza dall'osservazione scrupolosa della sciaria islamica, dell'abbandono dell'applicazione dell'islam, della rinuncia a diffonderlo e propagarlo. Umar ibn Al Khattab - Allah sia soddisfatto di lui – secondo califfo dopo il profeta, diceva: "Siamo una comunità che Allah ha innalzato con l'islam, e se noi ambiamo la gloria senza l'islam, Allah ci avvilisce. Solo la verità va seguita e merita di essere ricercata, ed è per questo che Allah ha creato il paradiso e l'inferno ed ha promesso che ambedue sarebbero riempiti."
* Sappi fratello mio, che siamo alla fine del mondo e che ogni anno che passa ci avvicina di più dal giorno del Giudizio Universale. Il profeta disse, indicando le due sue dita indice e medio:"Sono stato mandato io e l'ora così vicini come è questo dito dall'altro" (Bukhari n° 4995) Inoltre il profeta ha chiarito la situazione in cui l'islam sarebbe finito: egli disse: "L'islam è iniziato estraneo e finirà estraneo come all'inizio; beati gli estranei! " (Muslim n° 145)
Il gran numero non va capito come segnale della correttezza e giustezza del metodo. Il profeta disse: "Beati gli estranei! Beati gli estranei! Beati gli estranei! Gli si domandò: "Chi saranno gli estranei, o Messaggero di Allah?" Rispose: "Uomini virtuosi tra numerosi altri malvagi; quelli che disubbidiscono loro saranno ben più numerosi di coloro che ubbidiscono loro." (Imam Ahmad n° 7072)
Il Messaggero di Allah ha anche precisato le condizioni in cui il musulmano sincero avrebbe praticato la sua fede e le innumerevoli difficoltà fisiche e morali, che avrebbe fronteggiato; disse: "Raccomandatevi il bene e sconsigliatevi il male fino a quando non vedrete l'avaro ubbidito, la passione seguita, la vita terrena preferita, ed ognuno vantarsi della propria opinione; allora pensa a salvarti e non preoccuparti degli altri. Avrete giorni in cui la pazienza somiglierà a tenere in mano tizzoni di fuoco, in cui la paga di un operaio equivarrà a quella di cinquanta che fanno lo stesso suo lavoro." (Ibn Habbane n° 385)
Il messaggero di Allah ha anche indicato che la religione sarebbe sparita quando ci si sarebbe avvicinati all'ora del giudizio universale. Non resterà sulla terra nessuno che dirà Allah, Allah. Vi rimarranno solo i peggiori uomini e l'ora scoccherà con loro. Lo conferma un hadith di Annuwass Ibn Samaan Attauil nella storia del falso profeta (dagial), la discesa di Gesù pace su di lui- e l'uscita di Yaagiuj e Maagiuj ( popolazione orientale aggressiva ) : "... quando Allah manda un vento buono che li prenderà sotto le loro ascelle, si riprenderà l'anima di ogni fedele e di ogni musulmano e resteranno solo gli uomini peggiori che vi si daranno alle liti e agli scontri brutali fino allo scocco finale dell'ora del giudizio." ( Muslim n° 2937)
* L'essenziale delle cose sta nel loro finale, nella loro conclusione. Preoccupati sempre di invocare Allah e pregarLo per rinsaldarti la fede e morire musulmano. Fa' in modo che tutte le tue azioni e le tue parole siano votate ad Allah e fatte nell'intento di conquistare la Sua soddisfazione e la Sua Grazia, fatte in osservanza della sciaria di Allah, che tutto il tuo tempo sia dedicato all'obbedienza ad Allah Eccelso e fa' sempre il tuo bilancio prima che ti sia fatto il bilancio nel giorno del giudizio, prima cioè che Allah ti faccia i conti e non si curerà di ricordarti i Suoi divieti e le Sue prescrizioni.
Appendici
1- Iibri che vanno acquistati e che ogni musulmano deve tenere
- "Esegesi" del Sacro Corano di Ibn Kathir.
- "Fath Al Magid, Sciarh Kitab Attauhid"
- "Al Rahiq al Makhtum", sira del Messaggero di Allah
- "Bulugh Al Maram", Sciarh Umdat Al Ahkam
- "Fikh Al sunna" dello sceicco Saiyed Sabek
- "Sciarh Al Arbain Al Nawawiyah"
2 - Il Sacro Corano
- Al Fatiha : (1: 1-7)
Al-Fâtiha (L'Aprente)1
Pre-Hegira *, n. 5 , di 7 versetti
1 In nome di Allah , il Compassionevole, il Misericordioso2. 2 La lode [appartiene] ad Allah 3, Signore dei mondi4, 3 il Compassionevole, il Misericordioso, 4 Re del Giorno del Giudizio 5. 5 Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto6. 6 Guidaci sulla retta via7, 7 la via di coloro che hai colmato di grazia8 , non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira , né degli sviati.
Nella recitazione liturgica si aggiunge : "Amin". --------------- 1 -Secondo la grande maggioranza dei commentatori questa sura, fu rivelata alla Mecca . Essa è nota anche come "as-sab'u-l-mathâni" ( i sette ripetuti) con riferimento ai suoi sette versetti la recitazione dei quali è obbligatoria nell'assolvimento dell'adorazione rituale( vedi Appendice 1). La Fâtiha è l'invocazione ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo) più nota e sentita. Recitando la prima parte di essa (vv.1-5) il devoto testimonia la sua fede nell'Unità di Allah (tawhid) qualificandoLo con i Suoi attributi più belli, riconosce la Sua assoluta autorità su questo mondo e sull'Altro, Lo identifica come l'Unico destinatario dell'adorazione e della richiesta di aiuto. Nella seconda parte (vv. 6-7) il musulmano rivolge un accorato appello al suo Signore (gloria a Lui l'Altissimo) affinché lo guidi sulla retta via e lo allontani dalla Sua disapprovazione e da ogni smarrimento. Abû Hurayra (che Allah sia soddisfatto di lui ) riferì che l'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse : "Allah, Benedetto e Altissimo ha detto:" Ho diviso la Fatiha in due parti uguali tra Me e il Mio servo, la prima parte Mi appartiene, la seconda è la sua e gli concederò quello che Mi chiede". Recitate la Fatiha - proseguì l'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui). Quando il servo dice:" La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi" Allah dice: "il Mio servo Mi ha lodato !"; quando il servo dice :"il Compassionevole, il Misericordioso", Allah dice: " il Mio servo Mi esalta". Quando il servo dice: "Re del Giorno del Giudizio", Allah dice: "il Mio servo Mi rende gloria". Quando recita :" Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto", Allah dice : "questo versetto è tra Me e il Mio servo, gli concederò quello che chiede" . Quando conclude con: "Guidaci sulla retta via la via di coloro che hai colmato dei Tuoi doni , non di quelli che sono incorsi nella Tua ira, né degli sviati ", Allah dice: "queste parole appartengono al Mio servo e gli concederò quello che chiede". (Hadith qudsî , plur. "al_ahâdîth al_qudûsiyya" lett. discorso santo. Rivelazioni che Allah (gloria a Lui l'Altissimo) ha dato al Suo Inviato (pace e benedizioni su di lui) senza ordinargli di includerle nel Corano. Questo hadith è riferito dagli Imam Muslim, Tirmîdhî, Abû Dâwud, Ibn Mâja, An Nasâ'î e Mâlik). * Tradizionalmente vengono distinte le rivelazioni fatte prima dell'Egira del Profeta (pace e benedizioni su di lui) durante la sua permanenza alla Mecca, dalle rivelazioni fatte dopo l'Egira nel periodo detto medinese. All'inizio di ogni sura daremo questa indicazione storica: "pre-Heg." o "post-Heg." seguita da un numero che indicherà l'ordine cronologico accettato dai musulmani. 2- Questa formula si chiama Basmala e si trova all'inzio di tutte le sure del Corano eccetto la sura IX. Essa ha una funzione sacralizzante e, al contempo, costituisce un'invocazione ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo) affinché accetti l'azione che segue . Tabari cita una tradizione riferita da Ibn 'Abbâs (che Allah sia soddisfatto di lui) secondo la quale le prime parole che Gabriele (pace su di lui) rivolse a Muhammad (pace e benedizioni su di lui) furono : "Di: mi rifugio in Allah, l'Audiente il Sapiente, contro Satana il lapidato. Di: b-smi'Llâhi 'ar-Rahmâni, 'ar-Rahîm". La Basmala è composta di due parti, la menzione del Nome divino "bi-smi' llâhi" ( in nome di Allah) seguita da due delle qualità o attributi con i quali Allah Stesso (gloria a Lui l'Altissimo) ha voluto che Lo identificassero i Suoi servi :" ar-Rahmân, ar-Rahîm" (il Compassionevole , il Misericordioso). Pronunciando la prima parte della Basmala il musulmano dice "comincio la lettura nominando Allah". Prosegue poi nominando i due aggettivi "Rahmân" e " Rahîm", che derivano dallo stesso verbo che significa fare misericordia. Ci sono molti pareri a proposito della differenza tra questi due Nomi e interi saggi sono stati scritti in proposito. Come accade sempre di fronte alla Grandezza dell'Altissimo (gloria a Lui) la scienza e la conoscenza umana non sono mai esaustive. Dovendo comunque proporre una traduzione, abbiamo accettato l'opinione di chi ritiene che "ar-Rahmân " indichi la caratteristica divina di aver compassione per il creato (e abbiamo tradotto con "il Compassionevole") moto che genera la misericordia per il creato stesso (e abbiamo reso "ar-Rahîm" con "il Misericordioso"). Preghiamo Allah (gloria a Lui l'Altissimo) che voglia usarci di queste Sue eccelse qualità, perdoni la nostra inadeguatezza ed accetti il nostro sforzo. Amin. 3- "La lode [appartiene] ad Allah": Disse l'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) :"Non c'è niente che Allah ami più che la lode a Lui, per questo si è lodato da Se stesso dicendo "al-hamdu li-Llâh". La formula di cui si serve Allah (gloria a Lui l'Altissimo) significa "tutte le lodi appartengono ad Allah", Egli è l'Unico degno di essere lodato. 4- " Signore dei Mondi " . Il plurale cui si applica la Signoria divina ha dato impulso a molte interpretazioni. Secondo Ibn 'Abbas si tratta del mondo dei jinn e di quello degli uomini. Altri parlano di mondi angelici e mondi terreni, altri ancora ne traggono spunto per ipotizzare l'esistenza di altri mondi abitati al di là delle nostre attuali conoscenze. 5- Re del Giorno del Giudizio": il Giudizio finale di tutti gli uomini, successivo alla loro resurrezione, è uno dei fondamenti della dottrina islamica. In quel Giorno ognuno sarà retribuito per la sua vita terrena ( altra traduzione: il Giorno della Retribuzione). 6-"Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto": l'adorazione spetta ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo) e solo a Lui, e alla stessa maniera la richiesta di aiuto deve essere rivolta a Lui solo. 7-"Guidaci sulla retta via": dopo la lode, il riconoscimento della Sua Signoria sui mondi e sul Giudizio e la dichiarazione di massima sudditanza che si concretizza nell'adorazione e nella rinuncia a qualsiasi altro patrono che Allah stesso, l'uomo chiede al Suo Signore (gloria a Lui l'Altissimo) che gli conceda una guida sulla retta via, un sistema dottrinario, spirituale e legale che lo conduca attraverso questa prova terrena fino al premio dell'Altra Vita. 8- In questo ultimo versetto è contenuta l'affermazione che già prima della rivelazione del Corano la misericordia dell'Altisimo era operante tra gli uomini, producendo comportamenti fortemente illuminati dalla fede e guidati dal timor di Allah (gloria a Lui l'Altissimo). Secondo un commento di Ibn 'Abbas (che Allah sia soddisfatto di lui) " coloro che hai colmato dei Tuoi doni" sono i Sinceri (siddiqûn), quelli che hanno avuto il martirio testimoniando la fede (shuhadâ) i Devoti (salîhûn).
- Al Ikhlass :(112:1-4)
Sura CXII Al-Ikhlâs (Il Puro Monoteismo)
Pre-Eg. N°22. Di 4 versetti.
Il nome deriva dal contenuto della sura.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Di': " Egli Allah è Unico, 2 Allah è l'Assoluto . 3 Non ha generato, non è stato generato 4 e nessuno è eguale a Lui".
........................................
- Al Falaq : (113:1-5)
Sura CXIII Al-Falaq (L'Alba Nascente)
Pre-Eg. N°20. Di 5 versetti.
Il nome della sura deriva dal versetto 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Di': " Mi rifugio nel Signore dell'alba nascente, 2 contro il male che ha creato, 3 e contro il male dell'oscurità che si estende 4 e contro il male delle soffianti sui nodi , 5 e contro il male dell'invidioso quando invidia ".
- Al Nass :(114:1-6)
Sura CXIV An-Nâs (Gli Uomini)
Pre-Eg.N°21. Di 6 versetti.Il nome della sura deriva dal versetto 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Di': Mi rifugio nel Signore degli uomini, 2 Re degli uomini, 3 Dio degli uomini, 4 contro il male del sussurratore furtivo, 5 che soffia il male nei cuori degli uomini, 6 che [venga] dai dèmoni o dagli uomini
..........................................
- Al Kauthar: ( 08:1-3)
Sura CVIII Al-Kawthar (L'Abbondanza)
Pre-Eg. N°15. Di 3 versetti.
Il nome della sura deriva dal v.1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 In verità ti abbiamo dato l'abbondanza . 2 Esegui l'orazione per il tuo Signore e sacrifica ! 3 In verità sarà colui che ti odia a non avere seguito .
- Al Asr : (103: 1-3)
Sura CIII Al-'Asr (Il Tempo)
Pre-Eg. N°13. Di 3 versetti.
Il nome della sura deriva dal v.1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Per il Tempo! 2 Invero l'uomo è in perdita, 3 eccetto coloro che credono e compiono il bene, vicendevolmente si raccomandano la verità e vicendevolmente si raccomandano la pazienza.
..........................................
- Ayat Al Kursi : Al Baqara : (2:255)
Sura II Al-Baqara (La Giovenca)
Post - Eg. n. 87, di 286 versetti.
Il nome della sura deriva dal vers. 67.
Il vers. 281 è stato rivelato durante il pellegrinaggio dell'addio (10/632)
............
"Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto. Non Lo prendon mai sopore né sonno. A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuole. Il Suo Trono è più vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno. Egli è l'Altissimo, l'Immenso."
........................................................
Invocazioni dopo la preghiera
Recitare le seguenti invocazioni dopo ogni preghiera:
("Chiedo perdono ad Allah (tre volte) O Allah! Sei La Pace e da Te proviene ogni Pace ! Gloria a Te, Perfetta Maestà e Perfetta Nobiltà! Non vi è altro Dio al di fuori di Allah; Unico, senza alcun Associato; Signore e Re dei Cieli e dell'Universo, Gloria A Lui, Onnipotente! Nessuna potenza e nessuna capacità senza l'intervento di Allah. Non vi è altro Dio che possiamo e dobbiamo adorare; ogni nostro bene proviene da Lui; Tutta la Grazia a Lui ed a Lui tutta la Gloria, Lui è l'Unico degno di Lode e di Elogio. Non vi è altro Dio che Allah ; Gli siamo e saremo fedeli malgrado tutti i miscredenti ! O Allah, nessuno potrà impedire quello che Tu permetti e doni e nessuno permetterà quello che Tu rifiuti: O Allah, dammi la forza di invocarTi , di glorificarTi e di adorarTi sempre meglio! Allah sia lodato ! (33 volte); Allah sia ringraziato !(33 volte); Allah akbar ! (33 volte) ; poi ripetere 100 volte la formula : " Non vi è altro Dio al di fuori di Allah; Lui è il Signore, a Lui Ogni Grazia ed è l'Onnipotente" Recita poi Ayat Al Kursi: vale a dire Il Corano (2:255); poi il Corano (112); Il Corano (113); e il Corano (114). )